Il Cilento piange un suo illustre figlio. E’ morto Giuseppe De Vita, fratello del medico-cantautore Aniello De Vita. Era nato a Moio della Civitella e da quarant’anni viveva ad Avigliano con la moglie Elisa e i figli Enrico, Leonardo e Francesco.
Il suo amore alla sua terra natia lo ha sempre contraddistinto nonostante vivesse altrove.
Esempio ne è la tesi di laurea conseguita in ingegneria edile presso il politecnico di Napoli dedicata proprio al Cilento e alle sue potenzialità turistiche.
Giuseppe De Vita, inoltre, ha dedicato tantissime raccolte di poesie al Cilento. Nei suoi versi parlava soprattutto in prima persona attraverso un linguaggio in vernacolo. Nel 1998 la pubblicazione della prima raccolta “Cche sì Ciliento mia!” seguita da “Orla mari”, “Fronne r’aulivo”, “Gente Lucana” e “Ereva re viento”.
“Sono un curioso. Sono un nostalgico. Mi reputo un testimone che si racconta e racconta il mondo dell’infanzia nella lingua dei padri, quella del Cilento interno, in particolare di Moio della Civitella mio paese natio”, così Giuseppe De Vita si definiva in una recente intervista. Aveva 78 anni.