Serie D/I: trasferta a Rende per il Santa Maria

Diverse assenze per la formazione di Esposito

Di Bruno Marinelli

Il 2021 della Polisportiva Santa Maria è iniziato con due pareggi per 1-1 contro due formazioni siciliane molto attrezzate: il Licata e l’ACR Messina. La truppa di Gianluca Esposito, nell’ultimo confronto contro la capolista del girone, ha dimostrato solidità e capacità di saper soffrire in certi momenti della partita. Essere usciti indenni dalla sfida del 10 gennaio scorso al ”Carrano” dev’essere considerato alla stregua di una vittoria. Pensieri, questi, che possono apparire anche eccentrici, per chi si ferma soltanto al conto delle marcature, con i giallorossi cilentani capaci di sbloccare la partita con un’altra perla di Domenico Maggio: piede perno con il mancino e girata di destro che non lasciava scampo a Lai, nove gol su undici partite, è esplosa una seconda giovinezza per il trentenne attaccante napoletano.

Col passare dei minuti gli avversari hanno legittimato il pari e forse avrebbero meritato anche qualcosa in più, ma non dimentichiamo la ghiotta chance avuta nel finale dal Santa Maria con Campanella. Col sorriso sulle labbra nonostante la vittoria sia sfuggita nel finale, i cilentani affronteranno domenica 17 gennaio il Rende fuori casa, una squadra che appare in caduta libera. I biancorossi calabresi non hanno mai vinto in questo campionato, pareggiando solo in due circostanze e perdendo per nove volte. Anche la differenza reti di -20 può far pensare ad una partita facile, ma guai ad abbassare la concentrazione in Serie D, campionato che nasconde insidie per tradizione.

Tommaso Napoli schiera il Rende con un 3-5-2, questo il modulo utilizzato anche domenica scorsa a Troina (sconfitta per 2-0). In porta c’è un promettentissimo ragazzo, Francesco Quintiero, classe 2000. Quest’anno ha parato di tutto nel match a Vallo della Lucania contro la Gelbison, lui che proviene dalle giovanili del Cosenza. La difesa è retta da un altro ex rossoblu, Davide Cassaro, nel frattempo diventato domenica scorsa capitano della squadra. Nel 2019-2020 ventiquattro presenze nel Cilento per la squadra di Martino prima e di Squillante poi. Molto giovane il centrocampo, ma occhio all’estro di Ferchichi e del 2001 Proto, lo scorso anno all’Agropoli.

In attacco il terminale offensivo è il brasiliano Sergio Cruz, trentadue anni, classe ’88, ex ACR Messina e Chievo, uno che deve ancora scaldare il suo piede destro, ma ha già alle spalle un discreto bottino di gol con le maglie di Jesina, Lumezzane e Hinterreggio. Per il match del ”Lorenzon”, ancora defezioni in casa Santa Maria. Sempre fuori Mansi e Capozzoli per infortunio, sono da valutare le condizioni di Romanelli, autore di una buona partita contro l’ACR Messina, specie nel primo tempo, e mancherà anche Pastore per squalifica, ma c’è un’ottima notizia dall’infermeria: rientra il greco Rafail Konios a lungo assente negli ultimi tempi (ultima gara il primo novembre scorso, nel 2-0 contro il Roccella). Esposito potrebbe subito schierarlo come esterno basso nel 4-3-3 che riaprirà anche la questione del ballottaggio tra Grieco e Polverino, il primo autore di una sontuosa prestazione domenica scorsa, sciorinando una serie di parate spettacolari.

La difesa sarà praticamente da inventare, a centrocampo invece dovremmo vedere Maio, Simonetti e Bozzaotre, mentre abbastanza scontato il tridente offensivo con Ragosta, Maggio e Tandara con i Romano e Tompte pronti a dire la loro a gara in corso. Sarà Cerbasi di Arezzo il direttore di gara (quattro gare dirette in stagione, 19 gialli, un rosso ed un calcio di rigore, una vittoria delle squadre in casa e tre pari), i suoi assistenti saranno Fedele di Lecce e Cataneo di Foggia. Fischio d’inizio del match alle 14,30.

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