PISCIOTTA. Prosegue la polemica nel comune cilentano sulla somministrazione dei vaccini. Il gruppo di maggioranza “Il ramoscello” aveva lanciato attraverso dei manifesti dure critiche ad una associazione di volontariato: secondo le accuse alcuni associatiti, proprio in quanto avrebbero avuto la possibilità di sottoporsi a vaccinazione anticovid. Fin qui nulla di strano considerato che tale possibilità è riconosciuta a chi svolge attività di volontariato, ma secondo “Il Ramoscello” alcuni vaccinati sarebbero solo nominalmente membri dell’associazione e non avrebbero mai collaborato fattivamente (leggi qui).
La replica da parte dell’associazione la Misericordia non è tardata ad arrivare.
A respingere le accuse al mittente è l’economo Vittorio Marsicano. «L’associazione, con i suoi volontari, in questi mesi ha mostrato di avere contribuito ad alleviare sostanzialmente alle sofferenze derivate dalla pandemia di più e meglio di quanto avrebbero dovuto fare le amministrazioni comunali del territorio. Ancora oggi svolge un ruolo importante per la comunità – evidenzia Marsicano – Per questo, come tutte le Associazioni nel campo sanitario, è stata destinataria della distribuzione di una dozzina di dosi di vaccino. Mi è stato chiesto di farlo e, dopo essermi accertato che non ci fossero persone più meritevoli, ho acconsentito. Per cui non mi sento un privilegiato né di approfittare di una generica iscrizione, come dice il manifesto».
La risposta, in conclusione, si fa dura: «Non accetto lezioni di moralità da parte di qualche checca isterica, che cerca di nascondere i propri fallimenti amministrativi con attacchi scriteriati». Di qui le critiche sull’iter per il Puc e di taluni lavori pubblici.