Carenza di personale all’ospedale di Polla, Uil chiede interventi

La nota

Di Comunicato Stampa

Nota ai vertici Asl e del Presidio ospedaliero di Polla per chiedere interventi su incentivi covid e aumenti di personale. È l’iniziativa della Uil. Questa la nota:
Il pronto soccorso e i reparti tornano a riempirsi mentre la TERZA ONDATA di CONTAGI da coronavirus è oramai una certezza. A dirlo sono gli esperti che, da circa un anno, seguono l’evoluzione della pandemia in Italia. Complice anche il freddo, il Covid19 potrebbe acquisire rinnovata virulenza facendo segnare l’ennesima impennata della curva epidemiologica
Il problema maggiore? La cronica carenza di personale sanitario nelle corsie e sul territorio, frutto di anni di scelte miopi, di tagli e di scarsa valorizzazione delle risorse umane.

Ancora una volta la nostra Organizzazione Sindacale UIL FPL Vallo di Diano, vuole lanciare un appello perché numerosi sono i servizi in sofferenza che attendono risposte urgenti.
Il personale sanitario del P.O. di Polla, sta affrontando da anni la sempre più costante carenza di organico. Mancano Medici in Neurologia, Fisiopatologia Respiratoria, Ortopedia, Geriatria, Gastroenterologia, Pediatria, Medicina, Fisiopatologia, Medicina Covid19 e Rianimazione/Sala Operatoria.

Ultimo danno a favore del territorio, dove il Dirigente Medico del servizio di Dermatologia viene trasferito in altra sede a discapito di Polla.
Apriamo altri servizi come Reparto Covid19 e Ambulatori per l’esterno utilizzando sempre il solito personale medico, Infermieristico ed Ausiliario che mal che vada deve dividersi tra il reparto di appartenenza e i nuovi Servizi o nella peggiore delle ipotesi lascia il reparto di appartenenza per fare servizio altrove.
E’ il caso di dire che la coperta è corta: quando uno ha una coperta corta, deve scegliere: o copre i piedi, ma rimane con gran parte del corpo scoperto, o copre la restante parte rimanendo con i piedi scoperti. Ed è questo che accade nel nosocomio Pollese.
Queste Unità Operative sono attive solo ed esclusivamente grazie al senso di dovere e responsabilità del personale che si priva molto spesso di riposi e ferie per non lasciare l’utenza abbandonata ai propri destini. La maggior parte dei Reparti, sono composti da una/due unità Mediche (di cui una con funzioni anche di Responsabile di Unità Operativa) e solo grazie al senso di responsabilità si riesce a organizzare una buona assistenza sanitaria.

I proclami e le promesse di nuovi infermieri e medici non hanno dato esiti positivi e ci stiamo avviando alla fase in cui il personale Sanitario sta lavorando sotto stress e con turnazioni massacranti, che certo non giovano alla qualità dell’assistenza sanitaria.
Per non parlare dei famosi incentivi economici, che come già ribadito più volte vedono il paradosso che questa Asl Salerno, ha premiato tutti tranne gli operatori del Reparto Covid di Polla, che non hanno ancora ricevuto nessun premio.
La vicenda ha dell’incredibile “Negata la produttività Covid ai lavoratori del Covid 19”. La situazione è drammatica e non è pensabile che si perda tempo, con cavilli e rinvii, invece di riconoscere in ogni modo ai lavoratori l’impegno e il sacrificio che stanno offrendo all’intera comunità.

Pertanto invitiamo le S.V a voler , con estrema urgenza, metter in campo tutti gli interventi più efficaci per tutelare gli operatori sanitari con ulteriori interventi aggiuntivi a quelli già approvati, per recuperare i tagli operati in questi anni, sia sul versante finanziario, sia su quello del personale, al fine di potenziare e rilanciare il P.O. di Polla.
Chiediamo nell’immediato un potenziamento di Dirigenti Medici nelle varie discipline nonché un incremento di Infermieri, Oss, Tecnici di Laboratorio e di Radiologia.
In conclusione, risulta, quindi, non più procrastinabile l’adozione di provvedimenti mirati alla risoluzione dei tanti problemi e alla luce di tutto quanto sopra esposto, CHIEDIAMO che codesta Direzione Generale voglia fissare, a brevissimo tempo, un incontro con gli esponenti dell’Organizzazione Sindacale UIL FPL Salerno e Vallo di Diano, CON ESPRESSO AVVISO che, in mancanza di detta convocazione, la scrivente Organizzazione Sindacale sarà costretta, suo malgrado, a intraprendere altre azioni più incisive interessando altri organi Istituzionali.

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