Riaprono le scuole, ad Agropoli molti studenti restano a casa

Scuole riaperte ma alcuni genitori hanno scelto di non mandare i loro figli. Acceso i dibattito tra no dad e pro dad

Di Ernesto Rocco

AGROPOLI. Dopo la pausa per le festività natalizie ed ulteriori tre giorni di rinvio, oggi i bambini della scuola dell’infanzia e gli alunni delle prime due classi della primaria sono tornati in aula. Sono gli unici che potranno riprendere le attività in presenza in Campania mentre le altre tre classi delle elementari e le secondarie di primo e secondo grado dovranno attendere rispettivamente le date a ridosso del 18 e 25 gennaio, quando l’Unità di crisi valuterà gli ingressi in funzione dei dati dei contagi come dispone l’ordinanza del presidente Vincenzo De Luca. Per loro le lezioni iniziano con la Didattica a distanza, modalità che ormai stanno vivendo da metà ottobre e che sta spaccando la comunità scolastica.

Agropoli: forte il dibattito tra pro dad e no dad

Ad Agropoli, però, è da giorni aperto il dibattito tra favorevoli e contrari al rientro in classe. I “no Dad” avevano avviato una raccolta firme per chiedere di non ritardare ulteriormente la riapertura delle scuole, mentre i “pro Dad” avevano manifestato il loro dissenso. E così oggi molti genitori appartenenti a quest’ultima categoria hanno deciso di non mandare i loro figli a scuola.

Non si tratta di una scelta pacifica poiché alcuni dei contrari al rientro in aula, al contempo, riconoscono i limiti della Dad e sono preoccupati che si creino delle differenze tra chi segue in presenza e chi resta davanti ad un pc. Soluzione? Scuole chiuse, o meglio, tutti a seguire a distanza.

Tuttavia i dirigenti non si sono mostrati favorevoli a soluzioni intermedie. O in classe come ha deciso la Regione Campania o si resta a casa per mera scelta dei genitori poiché la scuola, a detta delle istituzioni, è un luogo sicuro. L’unico pericolo sarebbe rappresentato dai trasporti che comunque interessa in maniera limitata scuole dell’infanzia ed elementari.

Il calendario nel resto d’Italia

Del resto la Campania è l’unica regione ad aver previsto limitazioni al rientro in aula. Il primo ciclo ha già ripreso le lezioni ovunque il 7 gennaio, fatta eccezione per l Calabria dove si riparte oggi e Sicilia, Puglia e Molise dove si torna in aula il 18 gennaio. Data, quest’ultima, in cui altre regioni consentiranno anche agli alunni delle superiori di tornare in aula.

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