Centola, l’assessore Ciccarini spiega il motivo del no alla decadenza di Fedullo

La decisione si basa su una valutazione personale e di principio che va al di là della politica

Di Vincenza Alessio

CENTOLA. Era il 29 dicembre scorso quando, con 5 voti contrari, 4 favorevoli ed 1 astenuto, il Consiglio Comunale ha respinto la richiesta di decadenza del Consigliere Paolo Fedullo, formalmente avanzata da due candidati non eletti della lista “Impegno Comune”.
Tra chi ha optato per il no, dalla maggioranza spunta il nome dell’Assessore al Turismo Angela Ciccarini che, a distanza di dieci giorni, attraverso i social, precisa la motivazione di quella decisione, pubblicando integralmente la dichiarazione di voto espressa in consiglio comunale.

“Premetto che il mio voto non è di carattere politico – si legge nella nota – la mia posizione è legata ad una questione di principio e personale e di sostanza giuridica perchè credo non ci siano le condizioni per discutere l’argomento.
Ci viene chiesto oggi di esprimerci sulla decadenza di un consigliere comunale eletto dal popolo con ben 345 preferenze. Personalmente e per onestà intellettuale, a prescindere da tutto, e vorrei ribadire a prescindere da qualsiasi ragionamento di tipo politico, credo che nessuno di noi abbia l’autorità di sostituirsi alla volontà popolare.
Lo stesso Fedullo con nota assunta al protocollo, giustifica la sua assenza alla partecipazione ai consigli comunali antecedenti a questo. Pertanto ho chiesto che l’argomento non fosse posto in discussione, almeno senza una attenta disamina che verifichi la sussistenza ed i presupposti normativi per porre in votazione un quesito che potrebbe anche gravare successivamente sulle casse comunali. Rilevo che la mia richiesta non è stata accettata.
La non partecipazione attiva e l’esercizio o meno delle sue funzioni è una questione strettamente personale di Fedullo che dovra chiarire nei confronti del proprio elettorato qualora decidesse di risottoporsi al giudizio del popolo.
Vorrei far anche presente, concludendo, che il coinvolgimento attivo dei consiglieri non eletti può avvenire a prescindere dal formale ruolo ricoperto e che, qualora il sindaco lo ritenesse opportuno, ha altre forme ufficiali per legittimare le azioni a sostegno del buon andamento della macchina amministrativa.
Pertanto ribadendo la mia totale disponibilità e non rilevando alcun ostacolo al coinvolgimento attivo dei sopracitati esprimo il mio voto contrario alla decadenza di Fedullo Paolo dalla carica di consigliere comunale”.

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