CASTELNUOVO CILENTO. Ora è ufficiale: l’impianto di compostaggio di Castelnuovo Cilento non si farà. L’iter si è concluso con il decreto regionale di archiviazione dell’istanza del Comune di Castelnuovo Cilento per il rilascio del provvedimento di VIA integrata con la Valutazione di Incidenza. La Regione aveva già provveduto nel dicembre scorso a revocare il finanziamento concesso nel 2017 nell’ambito dei fondi FSC 2014-2020 (circa 10milioni di euro).
Il passo indietro era stato fatto proprio dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Eros Lamaida che nell’ottobre scorso, nell’ambito della seconda riunione della conferenza di servizi, aveva ritirato l’istanza di rilascio del provvedimento di Via propedeutico all’avvio dei lavori. Ora lo staff Valutazione Ambientale ha posto definitivamente fine alla vicenda.
Il dietrofront di Castelnuovo lasciò molti sorpresi: il Comune di Castelnuovo Cilento, infatti, era stato al centro di tantissime polemiche per la decisione di realizzare un impianto di compostaggio sul proprio territorio, sia da parte di associazioni ambientaliste che dei comuni limitrofi, su tutti quello di Salento. Non solo: alcuni cittadini riuniti in un comitato avevano manifestato la loro contrarietà all’opera. Sotto accusa il sito scelto, le dimensioni dell’impianto (ben oltre il fabbisogno del solo comune di Castelnuovo Cilento), infine si era contestata la necessità di far transitare dei camion con i rifiuti nel centro abitato. Nonostante questo fino allo scorso autunno l’amministrazione aveva scelto di non interrompere l’iter. Poi l’improvviso dietrofront.
Nei verbali, emersi soltanto successivamente, sono stati compresi i motivi. L’ente ha sottolineato “criticità importanti riguarda alla idoneità dell’intervento, manifestate dall’autorità di bacino”. Le menzionate criticità riguardano la stabilità dell’area. Di qui la decisione di ritirare fare un passo indietro.
Tuttavia lo stesso Lamaida aveva poi chiesto allo staff Valutazioni Ambientali di Napoli la modifica del verbale della riunione della CdS del 14-10-2020 e la sospensione del procedimento anziché la sua estinzione. Praticamente revocava la sua rinuncia, fatta in modo plateale e pubblico durante quella riunione della Conferenza di Servizi.
Questo nuovo ripensamento del Sindaco di Castelnuovo è stato bloccato dallo STAFF che, con la nota già citata del 10 novembre scorso, rigettava le sue istanze e confermava l’estinzione del procedimento per “cessato interesse”.