Palinuro: si programma la messa in sicurezza del Molo dei Francesi

Comune ha ottenuto risorse per la progettazione definitiva-esecutiva

Di Fiorenza Di Palma

CENTOLA. C’è anche il ripristino e la sistemazione del molo dei francesi tra i progetti che potranno essere redatti grazie a fondi statali. Il Ministero dell’Interno, infatti, lo scorso 7 dicembre ha assegnato risorse per gli enti locali finalizzate ad avviare importanti progettazioni per la mitigazione del rischio idrogeologico oltre che per interventi di prevenzione.

Il Comune di Centola potrà beneficiare di 1 milione di euro per la mitigazione del dissesto in località San Nicola, 39mila euro per la strada comunale in località Ficocella e 165mila euro per il molo dei francesi. Quest’ultimo ha subito ingenti danni nel 2019. Era dicembre quando le mareggiate distrussero la parte terminale di uno dei luoghi simbolo di Palinuro.

Il molo, in realtà, era in pericolo già da tempo. Nel 2016, infatti, fu interdetta alla navigazione, l’ancoraggio, la pesca ed ogni altra attività in superficie e subacquea. Un provvedimento preso dalla Guardia Costiera in seguito a dei sopralluoghi che evidenziarono il cedimento strutturale della testata in calcestruzzo. All’indomani del nuovo crollo del dicembre 2019 la Regione e la Comunità Montana Lambro, Bussento e Mingardo misero a disposizione delle cifre per dei primi interventi di messa in sicurezza. Ora, però, sarà possibile programmare un intervento più massiccio.

Il molo dei francesi rappresenta uno dei simboli rimasti del club Mediterranèe, realizzato a Palinuro sul finire degli anni ’50.
La società scelse quel posto poiché giudicato “il luogo più bello e imprevisto delle coste mediterranee”. Vennero quindi affittati i terreni e realizzati dei tukul in legno e paglia.

Negli anni ’80 la multinazionale del turismo lasciò definitivamente la Campania. Lì, dove sorgevano le strutture che avevano attirato negli anni migliaia di turisti da tutto il mondo, si iniziarono a costruire abitazioni e villette e poco o nulla rimase a ricordare il Club Med. Uno dei simboli rimasto intatto era proprio il molo.

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