Lockdown a Castellabate scoppia la polemica

La replica del sindaco: "Questo è il momento dell’unione di fronte alle scelte difficili"

Di Elena Matarazzo

CASTELLABATE. 24 ore dopo il provvedimento del sindaco facente funzioni Luisa Maiuri che mette in lockdown Castellabate a causa dell’alto numero di contagi, scoppia la polemica. Diversi cittadini avevano manifestato malumori per un’ordinanza che di fatto era simile al Dpcm del marzo scorso che decretò la chiusura dell’Italia nel pieno della pandemia. A raccogliere le voci del dissenso è Luigi Maurano, consigliere comunale di minoranza, che elenca una serie di criticità dell’atto firmato dal primo cittadino.

Sotto il profilo tecnico, infatti, lo stesso avrebbe delle lacune poiché non regolerebbe alcuni aspetti della vita quotidiana come la possibilità di fare ritorno presso la propria residenza, di raggiungere i fondi agricoli o di poter praticare attività motoria.

Non solo: per Maurano, infatti, l’ordinanza manca di contingibilità (considerato che già sussistono provvedimenti statali e regionali) e dei presupposti che hanno caratterizzato i vari provvedimenti restrittivi degli ultimi mesi.

“Ogni provvedimento – ricorda il consigliere di minoranza – è fatto sulla base di un report di esperti. Forse è stata un’ordinanza fatta più per paura che in maniera ponderata ma in questi attimi bisogna restare lucidi”.

Maurano ha infine sottolineato la totale mancanza di confronto con le associazioni di categoria e con la stessa opposizione prima di firmare il documento, cose che avrebbe potuto portare a scelte diverse.

“Non è il momento delle polemiche ne’ tantomeno ho il tempo e la voglia di farne. Questo è il momento dell’unione di fronte alle scelte difficili”, la replica stizzita del sindaco facente funzioni Luisa Maiuri.

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