Nella giornata del 28 dicembre 2020 i principali fiumi della Campania registrano livelli idrometrici superiori a quelli della settimana scorsa in 25 delle 29 stazioni di riferimento a causa delle piogge di Natale, invertendo la tendenza delle due settimane precedenti. Nel comprensorio del Cilento, Vallo di Diano e Alburni significativo l’incremento del Sele.
E’ quanto emerge dall’indagine settimanale dell’Unione regionale Consorzi gestione e tutela del Territorio e Acque Irrigue della Campania (Anbi Campania) che compila il suo bollettino interno, contenente i livelli idrometrici raggiunti dai principali corsi d’acqua (Fonte: Regione Campania, Centro Funzionale Protezione Civile) nei punti specificati ed i volumi idrici presenti nei principali invasi gestiti dai Consorzi di bonifica della regione e – per il solo lago di Conza della Campania – dall’Ente per l’irrigazione della Puglia Lucania e Irpinia.
Il Sele incrementa i suoi livelli rispetto alla scorsa settimana in tutte le stazioni, in particolare ad Albanella (+32 centimetri) in una settimana. Ma i valori rilevati si collocano al di sotto della media dell’ultimo quadriennio tranne che nella stazione posta alla foce.
Per quanto riguarda gli invasi, la diga di Piano della Rocca su fiume Alento è attestata a quasi 17,3 milioni di metri cubi e contiene il 70% della sua capacità, in crescita dello 0,2% sulla settimana precedente, ma con un volume inferiore del 5,68% rispetto ad un anno fa.