ROFRANO. È finita in ospedale in gravi condizioni. Si pensava ad un ictus invece i sanitari avrebbero individuato segni riconducibili a delle violenze. Per questo è scattata l’indagine. La vittima, Maria Cristina Speranza, aveva 88 anni e viveva a Rofrano con una badante straniera. Proprio quest’ultima risulta essere sospettata ma al momento è irreperibile.
L’anziana è morta lo scorso 23 dicembre nel reparto di Terapia Intensiva dell’ospedale “San Luca” di Vallo della Lucania dove era stata ricoverata dieci giorni prima.
Presentava un vasto ematoma alla testa e numerosi segni di percosse sulle braccia. Indagano sul caso i carabinieri della compagnia di Sapri.