La rivoluzione della tv digitale terrestre

Di Redazione Infocilento

La tv digitale terrestre sì rivoluziona  ma in due tappe diverse: la prima il primo settembre 2021 quando tutte le emittenti televisive useranno Mpeg-4 o MP4, formato multimediale già utilizzato per i video sul web; mentre la seconda tappa, la quale farà una grande differenza verrà raggiunta entro giugno 2022 dove le emittenti dovranno passare al nuovo digitale terrestre Dvb-T2, rispetto a quello utilizzato attualmente Dvb-T1.

 

Secondo uno studio della Fondazione Ugo Bordoni risulta che il 75.5% delle famiglie italiane possiede un apparecchio televisivo abilitato al Mpeg-4, mentre solo il 17.9% ne possiede uno in grado di ricevere le trasmissioni Dvb-T2.

 

Questo cambiamento preoccupa molto gli italiani, perché chi è in possesso di televisori generalmente più vecchi del 2017 sarà costretto ad acquistarne nuovi o ad acquistare un nuovo decoder per poter tornare a vedere tutti i canali televisivi.

Prima di acquistare un nuovo televisore o un nuovo decoder puoi verificare se la tua tv è compatibile con la nuova tecnologia, collegandosi al canale 200 della Mediaset o al canale 100 della Rai: se appare la scritta “Test HEVC Main10” il televisore supporta il nuovo digitale terrestre e non avrete bisogno di fare cambiamenti per nessuna di queste due tappe.

 

In questa occasione il governo ha stanziato un bonus da massimo 50 euro per l’acquisto di televisori e decoder di ultima generazione per aiutare le famiglie con Isee non superiore a 20 mila utilizzabile dal 18 dicembre 2020 fino al 22 dicembre 2022.

 

Per l’acquisto del solo decoder si può risparmiare spendendo dai 15 ai 30 euro per un decoder base oppure spendendo tra i 50 e i 150 euro per dei modelli compresi di decoder satellitare e altre funzioni come il registratore e il supporto 4K.

 

 

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