Castellabate, cittadinanza onoraria per i pescatori rapiti in Libia

Nel giorno della liberazione l'annuncio del sindaco Luisa Maiuri

Di Comunicato Stampa

Tra i punti all’Ordine del giorno del prossimo Consiglio comunale di Castellabate, che si terrà in videoconferenza il prossimo 23 dicembre, il conferimento della cittadinanza onoraria ai 18 pescatori di Mazara del Vallo posti sotto sequestro in Libia per 107 giorni e appena liberati. Il Sindaco f.f. di Castellabate, Luisa Maiuri, aveva inviato, l’11 dicembre scorso, una lettera al Sindaco della Città di Mazara del Vallo, Salvatore Quinci, per lanciare un segnale di vicinanza per l’immobilismo delle Istituzioni e avviare l’iter formale che possa unire le due Municipalità, già legate da una radicata tradizione marinara. A tal fine la Giunta aveva approvato ieri, 16 dicembre, una Delibera con la richiesta di intervento urgente al Governo italiano a sostegno della liberazione, finalmente avvenuta, e l’avvio dell’iter di cittadinanza onoraria.

Anche i pescatori di Castellabate avevano manifestato apertamente il proprio appello alla liberazione, partecipando alla mobilitazione nazionale di tutte le marinerie italiane lo scorso 5 dicembre presso il porto di San Marco.

Il Sindaco f.f., Luisa Maiuri, dichiara in merito alla decisione: «Tra i punti all’Ordine del giorno del prossimo Consiglio Comunale era presente un appello al Governo per la liberazione, poiché per troppo tempo i 18 pescatori attendevano di poter riabbracciare i propri cari. Oggi la notizia della loro scarcerazione ci riempie di gioia inducendoci a proseguire a maggior ragione l’iter per il conferimento. Intendiamo ospitarli qui a Castellabate, appena le circostanze sanitarie lo consentiranno, per la Cerimonia di consegna della Cittadinanza onoraria, insieme al Sindaco di Mazara al quale ho personalmente manifestato il sentimento di vicinanza della nostra comunità».

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