Ascea, si avvia alla conclusione il corso “Tradurre e commentare i classici della filosofia”

Sette incontri con i principali studiosi italiani del pensiero filosofico antico

Di Comunicato Stampa

Si avvia alla conclusione il VII corso di formazione Tradurre e commentare i classici della filosofia, destinato ai docenti e agli studenti della scuola secondaria di secondo grado e organizzato dall’Associazione Achille e la Tartaruga con la collaborazione scientifica della Società Filosofica Italiana.
Il corso generalmente tenuto in presenza ad Ascea, la terra dei filosofi Parmenide e Zenone, per le note ragioni sanitarie, si è svolto per la prima volta a distanza, ricevendo un numero eccezionalmente alto di partecipanti: si sono iscritte 718 persone tra docenti e studenti di tutta Italia.

Nel corso dei 7 incontri, sapientemente coordinati dalla prof.ssa Francesca Gambetti – Segretario Generale della SFI, i principali studiosi italiani del pensiero filosofico antico hanno analizzato alcune parole chiave del lessico medico e filosofico, come crisi, epidemia, contagio, morbo, imperturbabilità, paura, cura.

Attraverso la riflessione di grandi filosofi, poeti e storici dell’antichità – come Omero, Platone, Aristotele, Seneca, Lucrezio e Tucidide – i testi antichi sono stati oggetto di lettura e discussione, ma soprattutto sono stato strumento per comprendere meglio il particolare momento storico che stiamo vivendo, e che ha posto ancora una volta l’attenzione sulla domanda filosofica per eccellenza: chi è l’uomo? Molti sono gli aspetti messi in crisi dalla recente pandemia – sanitari, economici, politici, giuridici – ma è soprattutto l’uomo, nella sua dimensione individuale e collettiva, a essere profondamente messo in discussione.

“Con questo ciclo di incontri e di letture – afferma Paola de Roberto – Presidente dell’Associazione Achille e la Tartaruga, abbiamo voluto con la Società Filosofica strutturare un percorso di formazione che potesse far rileggere e far scoprire, soprattutto ai giovani, la forza e l’attualità dei classici filosofici del passato, una miniera inesauribile di potenti strumenti teorici utili per la vera comprensione di noi stessi e della realtà che ci circonda”.

Il 18 dicembre alle ore 16.30 si terrà la lectio conclusiva del prof. Francesco Fronterotta su “Conoscenza ed ethos fra anima e corpo nella Repubblica e nel Timeo di Platone”.

“Tradurre e commentare i classici della filosofia” è parte del progetto più ampio I Percorsi delle Eccellenze patrocinato dalla Regione Campania e dai Comuni di Ascea e Centola.

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