VALLO DELLA LUCANIA. Nell’ultimo anno oltre tremila visitatori al museo della geo-biodiversità. “Un’altra bella scommessa vinta”, il commento del presidente del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni Tommaso Pellegrino. Il museo è stato inaugurato nell’ottobre del 2018 presso la tenuta di località Montisani, nel Comune di Vallo della Lucania.
Il taglio del nastro è avvenuto dopo un lavoro lungo e faticoso che ha portato prima all’adeguamento delle strutture, grazie anche a dei finanziamenti e poi all’allestimento.
L’intento del Parco era quello di creare non sollo delle esposizioni delle tante ricchezze del territorio, ma creare anche una vera e propria vetrina che induca i visitatori ad avere curiosità verso altre aree ed altri musei del territorio.
Il museo della biodiversità durante la pandemia
Con la pandemia l’attività non si è interrotta. Il Parco, infatti, ha inteso consentire quantomeno delle visite virtuali, come ricorda il presidente Pellegrino: “Abbiamo voluto riaprirli per una visita virtuale, ovviamente nel rispetto delle norme, per dare un messaggio di fiducia e di speranza.
Ritorneranno presto ad essere tanti i ragazzi che entusiasti e incuriositi conosceranno le diverse specie animali e interagiranno con la tecnologia dei nostri musei”.
Il museo
Il Museo della Geo-Biodiversità presenta le caratteristiche paesaggistiche e naturalistiche del Parco attraverso il supporto di nuove e moderne tecnologie con l’intento di far conoscere ai ragazzi il Territorio nel quale vivono al fine di poterlo apprezzare e quindi preservare e valorizzare.
Il Museo Naturalistico, invece, si articola in un percorso espositivo disposto in sezioni evidenziando il contesto geografico-faunistico dell’Area Parco, ed è un importante strumento di sensibilizzazione e di educazione ambientale.
Il Museo Naturalistico e della Geo-Biodiversità invogliano i cittadini ad essere attori di una crescita della coscienza rispettosa dell’ambiente.