AGROPOLI. Arrivano le condanne per i coinvolti nell’operazione “87”, condotta dai carabinieri della compagnia di Agropoli. Ieri il giudice del Tribunale di Vallo della Lucania, Pietro Indinnimeo, ha inflitto la pena di 2 anni e 10 mesi ad Alfonso Venosa, di un anno e mezzo Giuseppe Bonora, di 1 anno Moreno Marotta, a 1 anno e 4 mesi Francesco Maiorca. Tutti sono stati giudicati con il rito abbreviato. Sono quindi stati previsti degli sconti rispetto alle richieste iniziali fatti dal Pm.
Un mese fa il magistrato aveva accolto la domanda di messa alla prova per L.R. e C.B., 20enni agropolesi.
L’operazione “87” scattò il 19 maggio scorso quando, in piena emergenza covid, i militari agropolesi, diretti dal capitano Fabiola Garello, supportati da quelli del Nucleo Cinofili di Sarno, eseguirono un’ordinanza di applicazione della misura cautelare personale emessa dal Gip del Tribunale di Vallo della Lucania per 10 persone. Queste erano accusate a vario titolo di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti.
Le indagini della compagnia carabinieri di Agropoli portarono a contestare diversi episodi di cessione di numerosi quantitativi di sostanze stupefacenti di tipo “cocaina”, “hashish”, “marijuana”, anche a minorenni.
L’area di spaccio interessava diversi Comuni del territorio, tra i quali oltre ad Agropoli, anche quelli di Torchiara, Laureana Cilento, Castellabate, Capaccio, Casal Velino, Montano Antilia, Vallo della Lucania, Castelnuovo Cilento, Ogliastro Cilento, Sessa Cilento.