CAMEROTA. Il Comune ha scelto di aderire alla Rete delle Città Marciane. La proposta era partita da Don Antonio Quaranta, parroco della Chiesta di San Marco Evangelista di Torricella (TA) e dal coordinatore della Rete, l’ex sindaco di Castellabate Costabile Spinelli.
Il progetto è partito nei mesi scorsi con i Comuni di Castellabate (Capofila) Cellino S. Marco (Br), Manocalzati (Av), Pacentro (Aq), S. Marco Argentano (Cs), S. Marco D’Alunzio (Me), S. Marco dei Cavoti (Bn), S. Marco Evangelista (Ce), S. Marco la Catola (Fg) e Torricella (Ta).
La Rete ha come obiettivi la promozione e il marketing territoriale delle città che la compongono, unite dalla devozione in San Marco Evangelista.
Ora anche Camerota ha scelto di entrarvi a far parte essendo anch’essa legata al culto dell’Evangelista, cui è dedicata una chiesa sita a Licusati, località che lo ha eletto a suo patrono.
Risalente al 1746, di stile barocco, l’edificio custodisce importanti opere d’arte tra cui un busto ligneo di San Marco ed una tela posta alle spalle dell’altare, dedicata ad Orazio Parlati del 1750.