Nonostante la lettera di protesta di alcune mamme, il sindaco di Sala Consilina aveva deciso di tenere ugualmente aperte le scuole. La decisione del sindaco Francesco Cavallone, però, sta creando polemiche nella sua stessa maggioranza. A manifestare contrarietà al provvedimento era già stato l’assessore Michele Galiano.
“I dati relativi ai risultati degli screening effettuati prima della riapertura in presenza delle Scuole non sono stati comunicati per tempo né a me né ai genitori, e questo ha alimentato confusione e preoccupazione”, ha detto il componente della giunta salese che in assenza di dati certi avrebbe voluto tenere chiuse le scuole come chiedevano alcuni genitori.
Ora ad intervenire sul caso è anche il consigliere di minoranza Alessandro Carrazza, il quale chiede che l’assessore Galiano abbandoni la maggioranza.
“Invito Galiano – ha scritto Alessandro Carrazza – a lasciare la maggioranza. Se si fa parte di una squadra tutti i componenti di questa, vanno ascoltati e a sua volta tenuti in debita considerazione. Galiano ha una delega precisa e circoscritta con un proprio dicastero quindi le proprie idee e decisioni amministrative devono essere per forza di cose rispettate e applicate. Il comportamento inverso denota uno sfaldamento della maggioranza con un comportamento monarchico da parte del capo famiglia. Galiano pretenda in tempi celeri una nuova ordinanza dove sia prevista la chiusura dei plessi scolastici sino al 22 dicembre per poi sfruttare il periodo festivo sino a gennaio. Quest’atteggiamento amministrativo è stato assunto da diversi sindaci della Regione Campania”