Maltempo in Cilento: dopo i danni resta alta l’attenzione

Ieri diversi danni sul territorio, da Ottati ad Agropoli. Tromba marina a Marina di Camerota

Di Katiuscia Stio

Il maltempo continua a flagellare la zona a sud di Salerno. Nel pomeriggio di ieri è stata convocata, con somma urgenza, una riunione in videoconferenza dal direttore della protezione civile regionale Italo Giulivo con tutti i sindaci interessati – 95 per la provincia di Salerno e 8 per quella di Avellino – cui hanno preso parte anche i componenti del Centro Coordinamento Soccorsi, convocato in concomitanza dal prefetto di Salerno, Francesco Russo.

L’allerta meteo di colore arancione proseguirà per l’intera giornata di oggi ma è ieri che si sono registrati i danni maggiori. Alle 8,30 ad Ottati, negli Alburni, entroterra cilentano, è stata davvero sfiorata la tragedia. Dal costone roccioso sovrastante la provinciale 12, a picco sul borgo, si sono staccati dei massi, caduti sul terrazzo di una abitazione e al centro della carreggiata, a pochi centimetri da uno studio di geometri, e da altre abitazioni. Colpita un’auto parcheggiata poco distante. A segnalare il caso i residenti, che hanno avvertito il rumore del crollo dei macigni.

Sul posto tecnici del Comune e rappresentanti dell’amministrazione. Per fortuna in quel momento non transitava nessuno, altrimenti si sarebbe consumato un dramma. Subito chiusa l’arteria stradale. Sgomberate dieci abitazioni, circa 30 persone sono state accolte in alloggi messi a disposizione dal Comune. Questa notte l’area è stata presidiata per evitare atti di sciacallaggio. Per la sistemazione del costone roccioso, che più volte aveva dato segni di instabilità, era stato avviato l’iter della messa in sicurezza, per circa 4 milioni di euro, ma la natura è stata più veloce della burocrazia.

Sulla costa cilentana, sempre ieri, una tromba marina, avvistata a largo di Marina di Camerota, è stata vista avvicinarsi alla costa per poi spegnersi lentamente. La forza lieve, infatti, non ha causato alcun danno sul litorale.

Ad Agropoli durante la notte tra mercoledì e giovedì si è segnalata una frana lungo il perimetro della rupe su cui si erge il centro storico; nella serata di ieri, invece, è franata la litoranea tra Agropoli e Paestum.

L’instabilità caratterizzerà anche il weekend. Saranno quindi monitorati fiumi, torrenti, canali per evitare che possano esondare causando disagi come nelle settimane precedenti, soprattutto nel Golfo di Policastro e nel Calore Salernitano,.

Per la pronta risposta del sistema di protezione civile la Regione ha dislocato la colonna mobile nella sede del Genio Civile di Salerno, per consentire ai volontari della protezione civile pronto intervento in caso di necessità e ha messo a disposizione dei sindaci, all’occorrenza, mezzi di soccorso aggiuntivi per far fronte ad eventuali emergenze. Il comando provinciale dei vigili del fuoco ha rafforzato i dispositivi di intervento nelle aree a sud caratterizzate dall’allerta rossa, con squadre operative aggiuntive nei distaccamenti dei caschi rossi di Agropoli, Vallo della Lucania e Policastro, dove sono stati dislocati mezzi anfibi e idrovore.

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