Luigi Scarpa conquista Hollywood (e non solo). Il giovane regista cilentano sta dimostrando che l’horror all’italiana è vivo e vegeto. Scarpa ha infatti trionfato, grazie al suo primo cortometraggio d’autore “Malum Aeterni”, nei festival internazionali più prestigiosi dedicati al genere horror, organizzati sul web da Londra fino Hollywood a causa della pandemia.
“Malum Aeterni” è stato girato l’anno scorso nel Parco Nazionale del Cilento, in omaggio a Gioi, paese natio di Luigi Scarpa. Nel breve film si possono notare le influenze di grandi classici cinematografici del genere horror, dallo “Shining” di Stanley Kubrick (tratto dall’omonimo romanzo del re dell’horror letterario, Stephen King) al più recente “The Ring”. Pochi i dialoghi, Scarpa preferisce far parlare le immagini, che partono da una notte di luna piena, che illumina silenziosa le stradine di un paesino di montagna. Il protagonista del corto si chiama Luca, che si ritrova a fare un viaggio in auto tutt’altro che piacevole e sereno, in un crescendo di suspence.
«Ho sempre creduto nel potere delle immagini. Da ragazzino ascoltavo una leggenda popolare legata al mio paese di origine. L’ho sempre immaginata in termini visivi e, da grande, ho voluto raccontarla nel mio primo cortometraggio horror: Malum Aeterni», ha spiegato Scarpa. Una scelta azzeccata, visti i riconoscimenti arrivati quest’anno:
Best Horror Moment all’Unrestricted View Horror Film Festival 2020
Best Fantasy e Best Special Make-up all’Hollywood Blood Horror Festival
Creepy Production Design al Creepy Tree Film Festival
Best Horror Short of the Month al Monthly Indie Shorts
Best Short Film Trailer al GIMFA (Gralha International Monthly Film Awards)
Best Horror all’Andromeda Film Festival
Luigi Scarpa nel mentre non si è adagiato sugli allori ma vuole proseguire su questo momento felice, infatti è già al lavoro con un nuovo corto horror dal titolo Sībĭlum, un incubo ad occhi aperti giocato sul rapporto madre – figlia.