Una raccolta fondi per aiutare i bimbi autistici del Vallo di Diano

Si punta ad offrire loro equità di accesso ai servizi. L'iniziativa dell'associazione "Il Solco - germogli di resilienza"

Di Redazione Infocilento

Una raccolta fondi per aiutare i bambini autistici del Vallo di Diano, offrendo loro equità di accesso ai servizi. E’ l’iniziativa dell’associazione “Il solco – germogli di resilienza”. Essa nasce nel 2018 con l’intento di offrire i vari servizi in vari ambiti sociali. All’associazione sta a cuore il sostegno alle famiglie che affrontano nella quotidianità il problema della disabilità in età evolutiva, con particolare attenzione agli “Autismi”.

Un bambino ogni 77 in Italia ha un disturbo dello spettro autistico con prevalenza maggiore nei maschi (4,4 maschi ogni 1 femmina). Questi sono i dati dell’osservatorio nazionale per il monitoraggio dei disturbi dello spettro autistico (2016). Dati più recenti sembrano confermare un ulteriore aumento dell’incidenza. Il territorio valdianese sembra rispondere in maniera analoga alle statistiche nazionali (elaborazione dei dati in corso). Questi numeri dimostrano l’entità del fenomeno e ribadiscono la necessità di adottare politiche sanitarie, educative e sociali atte ad incrementare i servizi e migliorare l’organizzazione delle risorse a supporto delle famiglie.

L’identificazione di interventi appropriati, la promozione di modelli organizzativi sostenibili, l’uniformità dei percorsi clinico-diagnostici e il coinvolgimento delle famiglie e della scuola sono obiettivi che l’Istituto Superiore della Sanità e il Ministero della Salute perseguono da tempo nell’ambito dei disturbi dello spettro autistico.

“L’obiettivo della nostra associazione – spigano i volontari – è quello di offrire alle famiglie equità di accesso a servizi specifici, garantendo interventi competenti e precoci in risposta ai bisogni di ogni bambino”.

Da questa convinzione nasce l’idea del progetto BAMBLU’, un centro educativo e abilitativo dedicato ai bambini in difficoltà e alle loro famiglie che possa assicurare una presa in carico tempestiva di tutti i bambini nel nostro territorio, bambini che oggi si vedono costretti a lunghi tempi d’attesa per poter accedere alle terapie prescritte dall’Asl nei centri convenzionati.

“Grazie al vostro sostegno i bambini intraprenderanno un percorso terapeutico intensivo, individualizzato e di gruppo, con terapisti ed educatori di riferimento, utilizzando principalmente un approccio di intervento ABA, che ad oggi è la terapia supportata dalle maggiori evidenze scientifiche sul piano del trattamento dei disturbi dello spettro autistico”, spiegano dall’associazione.

Per donare, IBAN: IT21C0878476510010000029700; causale: Progetto Bamblù

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