Antonella Aliotta è una calcettista classe ’99 di origini cilentane. La ventunenne nata a Vallo della Lucania abita però da anni a Rotonda, in provincia di Potenza. La giovane laterale, con tanti parenti a Palinuro paese natio della madre, si sta ritagliando uno spazio importante nel mondo del calcio a 5 femminile. Dopo lo scorso anno passato con il Venus Lauria, in Serie A2, Antonella sta disputando questa stagione con la maglia numero 3 del Vigor Lamezia. Il club presieduto da Nicola Mazzocca e guidato dal tecnico Rino Monti ha deciso, infatti, di puntare sulla Aliotta per l’annata 2020-2021. Abbiamo raggiunto la giovane calcettista, a poche ore dalla sua prima rete stagionale siglata domenica contro la Salernitana, per una breve intervista.
Antonella Aliotta è al primo anno nell’ambizioso Vigor Lamezia. Come ti sei inserita e quanta voglia di ripartire avevate in stagione?
“Come è facile immaginare, affrontare per la prima volta un’esperienza fuori casa, può inizialmente rivelarsi difficile. Grazie al supporto delle mie compagne le piccole problematiche iniziali sono state bypassate con estrema semplicità. Personalmente gli stimoli erano tanti quanta la voglia di ripartire e riguardo ciò il riscontro della squadra è stato immediato“.
Questo è un campionato a singhiozzo con tante gare rinviate. Come sta andando per voi?
“Direi discretamente. Finora il Lamezia ha giocato 4 partite su 7, totalizzando 8 punti a fronte di due vittorie e due pareggi. Ma la strada è ancora lunga e l’affronteremo con la stessa determinazione che ci ha fino ad oggi contraddistinte”.
Come avete trascorso queste settimane dove sono state più le gare rinviate rispetto a quelle giocate?
“Nonostante i tanti rinvii in casa Lamezia abbiamo continuato ad allenarci ininterrottamente. Ci siamo concentrate a lavorare, visto lo stop forzato, con il gruppo squadra agli ordini del mister Monti. L’obiettivo primario però, viste le tempistiche disponibili, è stato quello di lavorare sulle specifiche di ogni giocatrice e della squadra”.
Che impressione si è fatta Antonella Aliotta di questo campionato?
“Rispetto alla mia precedente esperienza in categoria reputo questa stagione più competitiva, e di conseguenza più stimolante. Questo non può far che piacere da un punto di vista del movimento, poiché chiaro segnale dello sviluppo che questa disciplina anche nel femminile sta ottenendo negli ultimi anni“.
Domenica sei tornata nella tua provincia di origine, che gara è stata quella contro la Salernitana?
“Ritornare in terra natia fa sempre molto piacere. Auguro un grosso in bocca al lupo alle ragazze della Salernitana, visto il periodo di difficoltà attraversato a causa del Covid. Queste ultime nonostante quanto ho appena detto si sono mostrate fin dall’inizio caparbie tanto da passare per prime in vantaggio. Dopo i primi minuti di stallo siamo comunque riusciti a ribaltare il risultato per poi gestire al meglio la partita e portare a casa i 3 punti”.
Per te anche una rete. Quanto è importante per Antonella Aliotta andare a segno e che emozioni provi quando ti riesce?
“In queste ultime settimane ho lavorato tanto. Mi sono sempre concentrata per poter giocare bene e aiutare la squadra, alla fine ho raccolto il frutto delle mie fatiche ed è arrivato il gol. Per me è stata un’emozione indescrivibile poiché , grazie al mio gol, siamo passate in vantaggio per 1-2. Nonostante ciò credo che sia importante lavorare sempre più duramente sul campo per permettere alla squadra di vincere, senza pensare necessariamente ad un gol o un passaggio vincente. Io posso soltanto dire che darò il mio meglio per poter crescere insieme alla mia squadra e le mie compagne“.
Ora si spera che il campionato torni alla sua normalità. Cosa si augura ti auguri in questa seconda parte di campionato per il tuo Lamezia?
“Spero che il campionato torni alla normalità il più presto possibile, è davvero faticoso tenere al massimo la concentrazione in questo periodo . Mi auguro di raggiungere con la Vigor Lamezia gli obiettivi prefissati e di tenere i primi posti della classifica per arrivare sempre più in alto“.