Covid: nuovi casi in Cilento

A Salento l'ultimo saluto a Franco Di Fiore

Di Redazione Infocilento

Nuovi contagi nel Cilento. A Montano Antilia, una coppia originaria del comune cilentano ma domiciliata a Salerno nella giornata di sabato ha fatto rientro al Capoluogo. Sono stati riscontrati tutti i sintomi sospetti del covid 19, soprattutto febbre e tosse. Immediatamente è stato disposto l’isolamento e il tampone che ha dato oggi purtroppo esito positivo. I due avevano avuto nei giorni scorsi contatti con vari familiari e altre persone del posto.

È scattata oggi la ricostruzione della catena dei contagi con relativo isolamento per i contatti stretti nell’attesa dei tamponi. A renderlo noto il primo cittadino di Montano Luciano Trivelli.

Nuovi contagi anche ad Agropoli (una persona contatto di altri positivi); uno anche a Castellabate.

La comunità di Salento, intanto, ha salutato oggi per l’ultima volta Franco Di Fiore, il parrucchiere di 62 anni, vittima del coronavirus. Si è spento ieri mattina all’ospedale di Scafati dover era ricoverato. Era risultato positivo un mese fa, con lui anche la mamma di 90 anni. Strazianti le parole pubblicare da un amico:
Caro Franco,
sono un po’ palloso, lo so, me lo diceva sempre col sorriso sulla bocca una mia alunna del Serale, ma io stento a credere che sei morto. Me lo hanno detto in tre che non ci sei più, ma io chiederò al quarto. Non si sa mai.
Non siamo mai stati grandi amici, non abbiamo mai giocato insieme a tingolo o a salvagente, non abbiamo mai condiviso grandi ideali, ma due immagini di te non me le schiodo dalla mente.
La prima è ultraventennale, risale all’aprile del 1997, quando con la coda dell’occhio ti vidi alzare con la forza di un leone la bara di mio padre. Avevi un profondo rispetto per la morte. La seconda è del mese scorso. Eri già nel tuo ultimo letto di Scafati con un filo di voce, quando hai promesso al telefono un regalo al nostro amico Angelo, se lui avesse badato ai tuoi amati cani.
Caro Franco, tu hai la faccia tosta, se qualcuno lassù non capisce, digli a chiare lettere che chi ha un profondo rispetto per la morte e da un letto d’ospedale con un filo di voce chiede aiuto per i suoi cani, merita il Paradiso

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