Incendio di rifiuti a Polla: “nessun inquinamento”

Un incendio di vaste proporzioni distrusse diverse balle di rifiuti stoccate nel piazzale di un impianto di trattamento

Di Filippo Di Pasquale

Nessun inquinamento a seguito dell’incendio di rifiuti registratosi a Polla nella notte dell’1 agosto. E’ quanto rende noto l’Arpac, l’Agenzia regionale per la protezione ambientale. Il rogo era divampato nel piazzale di un impianto di trattamento rifiuti della Sra Ambiente, in località Sant’Antuono, nell’area Pip del centro valdianese. Coinvolti i rifiuti lì depositati tanto da determinare preoccupazione tra i residenti e proprietari terrieri della zona. Il sindaco Massimo Loviso chiese l’intervento dell’Arpac per dei campionamenti eseguiti il 10 agosto scorso. Ora arriva l’esito.

In zona sono stati rinvenuti resti di metalli pesanti ma in numero inferiore rispetto alle soglie di guardia. Dunque escluso il rischio di inquinamento del territorio. Una notizia che lascia qualche perplessità tra cittadini e rappresentanti politici.

“In questi anni in Consiglio regionale ci siamo attivati e abbiamo messo nero su bianco delle proposte concrete, per il maggior controllo di tutti gli impianti di rifiuti e per prevenire disastri di questa portata. Abbiamo presentato delle proposte con cui si chiedeva alla Regione di aggiornare il Piano regionale per la tutela della qualità dell’aria, dotandoci di strumenti per rilevare inquinanti pericolosissimi che normalmente non vengono rilevati. Abbiamo chiesto di implementare il Catasto georeferenziato degli impianti di rifiuti e delle discariche, in modo da conoscere le quantità e le tipologie di rifiuti presenti in ogni impianto. Continuerò in questa legislatura a farmi da promotore di iniziative in difesa dell’ambiente”. il commento del consigliere regionale Michele Cammarano.

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