AGROPOLI. Iniziano a far paura i numeri dei decessi presso l’ospedale civile di Agropoli. 14 le persone positive al coronavirus morte nel reparto covid. Un dato preoccupante che fa emergere perplessità non certamente su professionalità e preparazione del personale in servizio ma sulla sufficienza dei sanitari (in particolare specialisti) presenti in corsia. C’è un numero sufficiente di medici? Se una persona è positiva al covid e ha altre patologie servono e ci sono degli specialisti necessari per valutare le loro condizioni di salute al di là del virus?
Sono queste le domande che in molti si pongono, raccolte dal consigliere comunale della Lega Gisella Botticchio.
“Ogni due giorni perdiamo una vita umana e non si tratta solo di anziani ma anche persone giovani. C’è realmente un’equipe che segue caso per caso i malati? Ci sono degli specialisti? O si depositano soltanto lì i pazienti?. Se un paziente è affetto da diabete esiste un diabetologo che verifica il suo stato di salute?”.
Domande, queste, che Botticchio pone alla direzione sanitaria ma anche ai politici. “Voglio chiarezza per la mia città, per il mio Cilento. Nessuno parla, fin ora non ho avuto risposta” dice e preannuncia che sul caso chiederà un’interrogazione in consiglio regionale da parte del consigliere della Lega Attilio Pierro.