Capaccio Paestum: continua la caccia agli evasori

Comune punta a recuperare ulteriori fondi: circa 3 milioni di euro derivanti dalla Tari mai versata. Si velocizzano i tempi

Di Emilio Malandrino

CAPACCIO PAESTUM. Continua l’attività dell’amministrazione e degli uffici comunali finalizzata a recuperare tasse mai versate. Il Comune di Capaccio Paestum può vantare una lunga lista di crediti che, qualora recuperati, permetterebbero di introitare milioni di euro. L’ultima iniziativa dell’ente prevede il recupero di circa 3 milioni di euro derivanti dalla tassa sui rifiuti. L’ufficio tributi, diretto dal responsabile Antonio Rinaldi, invierà solleciti di pagamento per la Tari relativamente al periodo 2013/2019.

Tra soggetti occupanti immobili, persone decadute dal beneficio del pagamento in misura ridotta ed altri solleciti l’Ente dovrebbe introitare circa 3,5 milioni di euro. Oltre 2500 i solleciti di pagamento.

Gli uffici stanno cercando di velocizzare i tempi poiché al 31 dicembre 2020 alcune situazioni antecedenti al 2015 andrebbero in prescrizione. L’attività dell’esecutivo Alfieri avverrà con l’ausilio di una società di Capaccio Paestum che procederà alla notifica degli accertamenti. Spesa circa 19mila euro.

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