Il Comune di Ascea, guidato dal sindaco Pietro D’Angiolillo, ha scelto di utilizzare il contributo del Ministero del Ministero dell’Interno per l’annualità 2020, per l’ampliamento della rete di pubblica illuminazione e l’efficientamento degli impianti in alcune zone del territorio comunale.
Nello specifico ad Ascea Capoluogo vi sono vie prive di pubblica illuminazione come Corso da Aurella, via del Mirto, ecc; ad Ascea Marina il canale coperto e pedonale (di fronte la Fondazione Alario e che collega via Oberdan col Lungomare) è privo di illuminazione, mentre piazza Europa è scarsamente illuminata; a Catona, invece, deve essere migliorata la pubblica illuminazione in via G. Palumbo; la località Piano del Pero, via S. Maria del Colle e la località Fiano della Spina, sono zone prive di pubblica illuminazione; in località Paino vi sono zone prive di pubblica illuminazione; infine l’area antistante la chiesetta di S. Antonio (località Salice) è priva di pubblica illuminazione.
Tali situazioni, costituiscono, fra l’altro, un pericolo per la pubblica e privata incolumità e comportano la necessità e l’esigenza di realizzare impianti di pubblica illuminazione ed efficientamento degli impianti esistenti, anche al fine di mettere in sicurezza le predette strade.
Il Decreto del Ministero dell’Interno del 14/01/2020 assegnava ai Comuni con popolazione compresa tra 5.001 e 10.000 abitanti, per il corrente anno, un contributo di 70.000,00 euro per investimenti destinati ad opere pubbliche, in materia di efficientamento energetico e sviluppo territoriale sostenibile.
L’Ente cilentano ha programmato interventi, così, per la realizzazione di opere pubbliche in materia di efficientamento energetico e di sviluppo sostenibile ad Ascea (Capoluogo e Marina), alla frazione Catona in località Piano del Pero, in loc. Paino e al Salice (chiesetta di S.Antonio).