Dopo un mese e quindici giorni la Gelbison tornerà finalmente in campo domenica 29 novembre al ”Morra”. I rossoblu, risolti i problemi di positività al COVID del gruppo squadra, ospiteranno i siciliani del Sant’Agata cercando la vittoria che manca dalla prima giornata, quando vi fu la rimonta contro il Santa Maria (da 0-2 a 3-2) grazie alle reti di Gagliardi, Uliano e Tedesco.
Proprio il capitano della Gelbison, il calciatore tecnicamente più valido del centrocampo, ma non solo, sarà il grande assente della sfida: per lui c’è da scontare ancora la squalifica rimediata nell’ultimo impegno dei cilentani. Non ci può esprimere dunque molto sulla stagione dei rossoblu, ma se si vanno ad analizzare le singole gare giocate, si evince come la formazione di Ferazzoli abbia disputato gare più che valide dal punto di vista prestazionale. C’è un po’ di rammarico per il pari interno a reti bianche contro il giovane Rende, ma lì la Gelbison trovò di fronte un super portiere, che si immolò alla causa biancorossa. Sono invece 6 i punti per il Sant’Agata, che ha cinque gare disputate. I biancoblu di Pasquale Ferrara, non hanno mai pareggiato finora in questa stagione: due vittorie e tre sconfitte. Tutti in casa i successi con Ragusa e Rotonda,mentre sono arrivate le sconfitte interne contro Cittanovese ed esterne con Biancavilla e la favorita per la promozione diretta Acireale.
I biancoblu giocano con il portiere under, Bruno, ma in difesa sono guidati dal duo Brugaletta-Strumbo. Il primo lo abbiamo conosciuto perchè ha spesso incrociato le cilentane in carriera, in particolar modo con la maglia del Gela, il secondo è proprio un giocatore esperto e di categoria, ex Francavilla, Nuoro e Palmese. A centrocampo il duo Costa-Favo garantisce peso e velocità, mentre non ha bisogno di presentazioni il fantasista Ficarrotta, ormai trentenne, che si è reso protagonista di ottime stagioni con Noto e Marsala. Lo scorso anno ha giocato nel Palermo, squadra della sua città, lui che nasce come calciatore nel vivaio della Juventus. Davanti la squadra ha un potenziale offensivo notevole: oltre al capitano Cicirello, da notare l’argentino che ha la doppia cittadinanza (armena) Abayan, già due volte a segno quest’anno ed il croato Perkovic, assistito dal procuratore Gianfranco Cicchetti. 4-3-1-2 quello utilizzato da Ferrara, che punta molto sulle ripartenze e sul gioco rapido.
Per opporsi ai messinesi, la truppa di Ferazzoli, che ha pochi allenamenti sulle gambe, non dovrebbe variare dal suo 4-3-3. Davanti a D’Agostino, Mautone e Montuori dovrebbero comporre la coppia difensiva con De Gregorio a sinistra e De Foglio a destra. A centrocampo Maiorano e Coulibaly, con Cangemi candidato a prendere il posto di Uliano. Davanti il giovane e promettente Stancarone dovrebbe esserci con Figliolia e Tedesco a completamento. Questa gara potrebbe risultare a suo modo storica: per la prima volta, infatti, una gara della Serie D diventa una sorta di pay-tv (se escludiamo le partite di Foggia e Palermo lo scorso anno sulla piattaforma Eleven Sports), e lo fa attraverso facebook. La diretta della partita sarà acquistabile in un apposito evento sul social di Zuckerberg a 10 euro. Il match sarà diretto dal signor Recchia di Brindisi, i suoi assistenti saranno Rastelli di Ostia Lido e Pasqualetto di Aprilia. Si gioca alle 14,30, insieme all’altro recupero in programma nel girone I, quello tra Roccella e Troina.