Anche Celle di Bulgheria richiede lo stato di calamità naturale

Maltempo e danni a Celle di Bulgheria: problemi alla viabilità e al patrimonio privato, dalle colture agli edifici

Di Fiorenza Di Palma

CELLE DI BULGHERIA. Anche il comune alle falde del Monte Bulgheria è stato vittima dell’ondata di maltempo che si è abbattuta sul Golfo di Policastro nella notte tra il 16 e il 17 novembre.
Non sono mancati danni, ecco perché l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Gino Marotta, ha deciso di richiedere lo stato di calamità naturale alle autorità regionali e nazionali

“Nei giorni 16 e 17 novembre – evidenziano da palazzo di città – si sono riversate sul territorio Comunale e nella gran parte dei Comuni del Golfo di Policastro, copiose ed incessanti precipitazioni a carattere temporalesco che hanno provocato eventi alluvionali e causato lo straripamento dei corsi d’acqua e smottamenti lungo le principali arterie stradali, provocando ingenti danni alle colture, agli edifici residenziali e produttivi, ed alle strade principali e secondarie di collegamento”.

Dalle prime ricognizioni e dai sopralluoghi eseguiti emergono danni ingenti sia al patrimonio comunale (con danni a strade principali e secondari), sia a quello privato (danni alle colture e agli edifici).

Considerata la gravità della situazione il Comune di Celle di Bulgheria ha scelto di chiedere alla Presidenza del Consiglio dei Ministri e alla Regione Campania il riconoscimento dello stato di calamità e la destinazione di contributi per riparare i danni registrati sul territorio.

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