Emergenza cinghiali nel Parco caso in Parlamento

"Serve una risposta rapida e un intervento concreto, atto a scongiurare anche la fuga dei tanti giovani che lasciano la terra natia e il lavoro agricolo"

Di Redazione Infocilento

“Con quali adeguate iniziative potrà  essere gestito il vagabondare di animali selvatici che si muovono tra i paesi contigui all’area  del Parco nazionale del Cilento e del Vallo di Diano?”. Lo chiede la deputata di Forza Italia, Marzia Ferraioli, in una interrogazione al Ministro dell’Ambiente, Sergio Costa e al Ministro delle politiche agricole, Teresa Bellanova. “Urge una nuova ed adeguata politica di contenimento che certamente non può prescindere da «piani di prelievo selettivi e/o di sterilizzazione».

“I cinghiali sconfinano dappertutto e  non vagano affatto solo tra boschi e monti o nelle sole aree protette. Il fenomeno minaccia  l’incolumità di chi vive nei centri abitati e  la sicurezza delle strade, troppe volte teatro di incidenti stradali, anche gravi”, prosegue la deputata.

Un problema  che preoccupa e che ingenera il  costante abbandono delle aree infestate e  delle imprese agricole circostanti. “Serve una risposta rapida e un intervento concreto, atto a scongiurare anche la fuga dei tanti giovani che lasciano la terra natia e il lavoro agricolo, sull’onda di insicurezze e di incertezze che recepiscono come noncuranza dello Stato”, conclude Farraioli.

Condividi questo articolo
Exit mobile version