PERTOSA. Sempre più Comuni del Cilento, Vallo di Diano e Alburni decidono di impiegare i percettori al reddito di cittadinanza per svolgere lavori di pubblica utilità. Questa volta ad avviare l’iniziativa è Pertosa.
Tutti i beneficiari del reddito di cittadinanza, tranne gli esonerati, devono essere convocati da parte dei centri per l’impiego con la firma del Patto per il lavoro. Sono prestazioni non retribuite e la mancata accettazione della condizione stabilita dal decreto da parte di uno dei componenti del nucleo familiare determina la decadenza del sussidio.
L’amministrazione comunale ha approvato il progetto “Puliamo il nostro borgo” da realizzarsi nell’area di intervento ambientale. Saranno coinvolti massimo 5 beneficiari che dovranno svolgere attività nella pulizia e manutenzione del verde pubblico e degli spazi pubblici, con particolare cura degli ambienti prospicienti, le aree di maggiore interesse turistico, il centro storico, i percorsi naturalistici, le strade principali e di ingresso al paese e infine degli edifici comunali nonché di strutture e aree sportive.
Le attività dei progetti devono essere svolte per un minimo di 8 ore a un massimo di 16 ore alla settimana, da svolgere in un solo giorno o in più giorni della settimana e anche in un solo periodo del mese.
In questo modo l’Ente, guidato dal sindaco Domenico Barba, punta a potenziate il servizio di manutenzione verde pubblico e il servizio di pulizia degli edifici comunali e alla stesso tempo persegue le finalità solidaristiche affinché il beneficiario si senta attivo e utile alla collettività.