CASTELLABATE. Discarica di Piano Melaino, arrivano le prescrizioni del Governo. Con atto della Presidenza del Consiglio dei Ministri, che nei giorni scorsi aveva parzialmente accolto il ricorso del Mibact rispetto al progetto di bonifica, sono arrivate alcune indicazioni relativamente al progetto esecutivo.
Nell’area, considerata di pregio, dovrà essere prevista la messa a dimora di vegetazione, in numero più ampio al previsto e secondo specifiche indicazioni.
Su quella esterna dovrà essere ripristinato il manto vegetale, su quella perimetrale bisognerà alternare vegetazione arbustiva ed arborea, “onde conseguire una bordatura compatta e variegata ottenendo un effetto di naturalità”. Le previsioni della presidenza del Consiglio dei Ministri riguardano anche la recisione e l’illuminazione che dovranno comunque non essere impattanti sul contesto.
Le indicazioni permetteranno ora di riavviare i lavori bloccati a causa della pronuncia sfavorevole della Soprintendenza. Ciò ha determinato una fase d’impasse che ha fatto rischiare all’ente di perdere il finanziamento regionale concesso. Ecco perché nei giorni scorsi il parlamentare di Fratelli d’Italia, Antonio Iannone, decise di presentare anche un’interrogazione per far luce sulla questione.