La cilentana Silvia Chirico tra le finaliste dei Cook Awards

Il riconoscimento del Corriere della Sera premia chi, tra i protagonisti del food, riesce ad incidere sulla collettività grazie alla capacità di saper emozionare, divulgare e far cambiare abitudini delle persone

Di Mariateresa Ametrano

Tra le varie iniziative per celebrare la gastronomia, una certa rilevanza hanno i Cook Awards, riconoscimenti del Corriere della Sera per premiare chi, tra i protagonisti del food, riesce ad incidere sulla collettività grazie alla capacità di saper emozionare, divulgare e far cambiare abitudini delle persone. Lo scopo dell’iniziativa è quella di mettere in prospettiva il cibo, considerato come mezzo per creare cultura e valore anche in diversi ambiti. Tra le varie categorie anche “Donne del cibo”, che mette in luce le donne che hanno trovato nel food lo spazio dove poter liberare la loro fantasia.

Cook Awards: una cilentana in finale

Tra le finaliste dei Cook Awards vi è una delle eccellenze del territorio cilentano, nonché imprenditrice, Silvia Chirico della “Tenuta Chirico” (clicca qui per votare).

Chi è Silvia Chirico?

Figlia di agricoltori e produttori campani, Silvia Chirico è riuscita a rivoluzionare la tradizione dell’azienda casearia di famiglia, fondata agli inizi degli anni ’70 ad Ascea Marina. Il suo legame alla tradizione campana non le ha impedito di pensare a nuovi prodotti, spingendosi a sperimentare nuove lavorazioni.

Diplomatasi come maestro assaggiatore Onaf, ha conseguito quello di alta formazione all’università del gelato di Bologna, potendo in questo modo implementare la produzione di gelato con il latte delle bufale all’ormai affermata produzione di formaggi. Le sue capacità e la sua passione le hanno permesso di vincere il primo premio Gelato Day 2019 alla mostra internazionale del gelato di Longarone (Belluno). L’importanza delle ricette dei suoi gelati è legata alla biodiversità. Grazie alla sua attività permette la promozione di numerose donne e imprenditrici cilentane.

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