Nella giornata di ieri abbiamo lanciato un sondaggio sulle nostre pagine social, Facebook ed Instagram, con il quale si chiedeva se fosse giusta la riapertura delle scuole nella Regione Campania. Gli studenti campani, stando alle ultime disposizioni regionali, dovrebbero tornare a scuola il 24 novembre. A far rientro in classe però, saranno solo i bambini della scuola dell’infanzia e della prima elementare.
Ebbene, dai risultati del nostro sondaggio si evince che il 69% dei nostri lettori non vorrebbe la riapertura delle scuole, nonostante l’attivazione dello screening di massa, su base volontaria, che il Presidente De Luca ha previsto per tutto il personale docenti e non, alunni e genitori compresi.
“Io devo mandare mio figlio a scuola sperando che chi stia a contatto con lui effettui volontariamente il test? Che grande presa in giro” scrive una mamma. “Scuole chiuse! La salute viene prima di tutto” risponde un’altra.
Molti docenti invece ci informano che il numero verde fornito dalla Regione, ha un lungo tempo d’attesa, più di un’ora: “Questo rende la prenotazione impossibile”. Difatti solo il 2% degli interessati è riuscito a prenotarsi per essere sottoposto a tampone antigenico.
E mentre molti sindaci del territorio cilentano nei giorni addietro hanno dichiarato di essere pronti a disporre la chiusura della scuola, nell’ormai consueta diretta del venerdì, De Luca annuncia che probabilmente le scuole non riapriranno il 24 novembre.
Sono ormai lontante le proteste delle mamme, di qualche mese fa quando, la Regione Campania, fu la prima in Italia a chiudere le scuole di ogni grado ed ordine.