Agropoli, operazione “87”: in due tornano in libertà

Accolta la richiesta di messa alla prova per due persone. Per altri otto coinvolti giudice deciderà su richiesta di rito abbreviato

Di Redazione Infocilento

AGROPOLI. Coinvolti nell’operazione “87” condotta dai carabinieri della compagnia di Agropoli. Il Gip del Tribunale di Vallo della Lucania, Pietro Indinnimeo, ha accolto la richiesta di messa alla prova per L.R. e C.B., 20enni agropolesi.
Per gli altri coinvolti (erano 10 in tutto), il prossimo dicembre il giudice sarà chiamato a decidere sulla richiesta di rito abbreviato presentata dai rispettivi avvocati.

L’operazione “87” scattò il 19 maggio scorso quando, in piena emergenza covid, i militari agropolesi, diretti dal capitano Fabiola Garello, supportati da quelli del Nucleo Cinofili di Sarno, eseguirono un’ordinanza di applicazione della misura cautelare personale emessa dal Gip del Tribunale di Vallo della Lucania per 10 persone. Queste erano accusate a vario titolo di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti.

Le indagini della compagnia carabinieri di Agropoli portarono a contestare diversi episodi di cessione di numerosi quantitativi di sostanze stupefacenti di tipo “cocaina”, “hashish”, “marijuana”, anche a minorenni.
L’area di spaccio interessava diversi Comuni del territorio, tra i quali oltre ad Agropoli, anche quelli di Torchiara, Laureana Cilento, Castellabate, Capaccio, Casal Velino, Montano Antilia, Vallo della Lucania, Castelnuovo Cilento, Ogliastro Cilento, Sessa Cilento.

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