Scuole chiuse? Il sindaco di Lustra Luigi Guerra ha palesato l’opportunità di rinviare il ritorno il classe previsto per il 24 novembre ed anche altri sindaci sono pronti a fare lo stesso. Tra questi c’è il sindaco di Caselle in Pittari, Giampiero Nuzzo, che ha già annunciato la volontà sua e dell’amministrazione di firmare un’ordinanza per vietare il rientro in classe. A Castellabate, invece, il provvedimento è stato già firmato: si prosegue con la Dad fino al 3 dicembre.
La scelta, presa in accordo con la Preside dell’I.C. Castellabate e con l’assessore alla Pubblica Istruzione, Elisabetta Martuscelli, è stata anche spinta dalle richieste dei genitori, che hanno espresso la preoccupazione, visto il perdurare dell’emergenza sanitaria, di riportare in classe i propri figli.
«Molte famiglie e rappresentanti di classe mi hanno manifestato i loro dubbi in merito alla didattica in presenza per i più piccoli, visti i contagi nel nostro territorio e la situazione generale in Campania – dichiara il Sindaco f.f., Luisa Maiuri – Anche se la situazione locale è sotto controllo ho preferito accogliere tali istanze vista anche l’attuale difficoltà di accesso ai tamponi antigenici dello screening scuola».
Ci sono centri, però, dove il ritorno in aula è auspicato.
E’ il caso del sindaco di Trentinara, Rosario Carione. Il Comune ha completato l’allestimento delle aule con banchi monoposto e distanziati. Carione è chiaro: Trentinara è pronta per le lezioni in presenza.
Dello stesso avviso il primo cittadino di Roscigno Pino Palmieri che non ha problemi a consentire il ritorno in classe: “Roscigno seguirà le disposizioni nazionali e regionali per a riapertura delle scuole”, dice.cittadino