Attualità

Cilento: “a causa del covid malati abbandonati negli ospedali”

"Sentire De Luca inveire contro chi ha denunciato il degrado del Cardarelli mi riempie di rabbia perché i degenti negli ospedali sono abbandonati"

Letizia Baeumlin

18 Novembre 2020

Morto in un ospedale cilentano senza la possibilità di avere accanto le persone che più amava a causa dell’emergenza coronavirus e delle rigide regole che essa impone di seguire. La vittima è un uomo della zona che da anni combatteva contro un tumore. Da tempo veniva sottoposto a terapie; accanto aveva sempre i suoi affetti che non lo hanno mai abbandonato. Questa volta, però, a causa del covid che ha reso i presidi sanitari off limits, in ospedale è entrato da solo senza la possibilità di avere alcun contatto con l’esterno e qui è venuto a mancare, senza che i familiari potessero seguire l’evoluzione della sua malattia, confrontarsi con i medici e rivolgergli un ultimo saluto.

Il grido di rabbia e dolore per questa situazione arriva da una donna che ha perso il fratello: “mio fratello – racconta – combatteva con un cancro da 15 anni, lui era una persona forte e con una grande dignità, aiutava sempre chi aveva più bisogno prestando la sua professione. È capitato tante volte che non si sentiva bene, lo portavo in ospedale, gli facevano delle flebo e si riprendeva; fino al 22 ottobre, giorno in cui in ospedale ha tirato il suo ultimo respiro. Il 15 ottobre si sentiva debole ma era lucido e coordinato nei movimenti, decisi di portarlo in ospedale come sempre avevo fatto ed inizia il calvario”.

“Per le restrizioni anti-covid – ricorda la donna – non ho più avuto modo di poterlo vedere, i primi due giorni sono riuscita a sentirlo al telefono poi anche questo è venuto a mancare, tramite qualche amicizia ho potuto sapere che le sue condizioni erano stabili, niente di più grave delle tante altre volte che era successo. Ma poi ha iniziato a non rispondere più al telefono”.

“Una sera rispose un’infermiera al suo telefono cellulare e mi disse che stava bene, lei mi sentì agitata e mi chiese se avessi voluto che facesse una videochiamata per tranquillizzarmi – racconta la sorella della vittima – A quel punto mi accorsi che mio fratello respirava a fatica e sul comodino vidi il vassoio con il pranzo ancora sigillato, presumibilmente veniva alimentato artificialmente ma di questo non sono stata informata. Chiesi all’infermiera il motivo per cui lui respirava a fatica e la risposta fu: “suo fratello dormiva e si è svegliato all’improvviso”, non ho potuto che credere a quelle parole ma il mattino a seguire il trillo del telefono mi avvisa del decesso di mio fratello“.

“Sentire il governatore Vincenzo De Luca inveire indignato contro chi ha denunciato il degrado al pronto soccorso del Cardarelli mi riempie di rabbia perché adesso i degenti negli ospedali sono abbandonati e io non ho potuto tacere per ciò che ho vissuto”.

Si tratta di storie che non si vorrebbero raccontare, ma che purtroppo sono frequenti in questo periodo di emergenza. Ci sono addirittura malati oncologici a cui sono state rimandate terapie o interventi a causa della situazione in cui versano le strutture ospedaliere a causa del coronavirus.

Iscriviti al canale WhatsApp

Resta sempre aggiornato, iscriviti al canale WhatsApp di InfoCilento

Potrebbe interessarti anche

Agropoli, piano di prevenzione della viabilità e dei sinistri stradali della Polizia locale: ecco il rendiconto

servizi di polizia stradale predisposti sulle principali arterie stradali cittadine, in particolar modo la S.S.18, hanno portato ad accertare in totale 137 violazioni al Codice della strada

Morte Papa Francesco, il ricordo di Don Bruno Lancuba: “Una guida, un dono per la Chiesa” | VIDEO

Il Cilento si stringe nel silenzio e nella preghiera. Dopo l’annuncio della morte di Papa Francesco, le campane delle chiese di tutto il territorio hanno suonato a lutto, segnando un momento di profonda commozione e raccoglimento per l’intera comunità cattolica. Preghiera comunitaria presso la Chiesa della Madonna delle Grazie Nella giornata di ieri, su iniziativa […]

Ernesto Rocco

22/04/2025

Agropoli: ecco la nuova campagna di comunicazione ambientale “Non fare l’indifferente” | VIDEO

L’obiettivo della campagna è quello di sensibilizzare i cittadini al senso civico dei cittadini, promuovendo il rispetto del calendario di raccolta e l’importanza della differenziazione dei materiali

Vallo della Lucania ospita il Festival “Ritrova le tue radici”: due giorni tra cultura, identità, tornanza e benessere

Appuntamento Il 23 e 24 aprile 2025 a Vallo della Lucania per il Festival “Ritrova le tue radici”, un evento pensato per celebrare la memoria collettiva, il valore dell’identità culturale e il ritorno nei luoghi dell’anima

Avvelenati due cani in una proprietà privata a Sanza

Una giornata di festa si è trasformata in un incubo per una famiglia di Sanza, nel Vallo di Diano

Diocesi salernitane si uniscono in preghiera per Papa Francesco

Vescovi Calvosa e Bellandi invitano i fedeli a unirsi in preghiera nelle Cattedrali e nelle chiese giubilari

Ernesto Rocco

22/04/2025

Sapri, il Club Napoli Emanuele Melillo al fianco del territorio: “Salviamo il Punto Nascita”

"La possibile chiusura del punto nascita rappresenterebbe una ferita gravissima per il Golfo di Policastro"

Furti auto sul litorale: Pasqua amara tra Capaccio Paestum ed Eboli

Nuovi episodi di effrazioni ai danni di autovetture parcheggiate lungo la costa. Almeno due i casi segnalati

Ernesto Rocco

22/04/2025

Pertosa, tutto pronto per la Sagra del Carciofo bianco

Tutto pronto per un evento che celebra una eccellenza locale

Pasqua da record nel salernitano: spiagge e cultura attraggono migliaia di turisti | VIDEO

Pasqua 2025 da record nel Salernitano: spiagge affollate e siti culturali gettonati

Chiara Esposito

22/04/2025

Castellabate, auto a fuoco in pieno centro abitato

È successo questa sera, indagini in corso. Non si esclude il dolo

Torna alla home