Campania: nasce commissione aree interne

M5S, Cammarano: “Porteremo in Regione la voce degli abitanti delle aree interne”

Di Redazione Infocilento

“L’istituzione, per la prima volta in seno al Consiglio regionale della Campania, di una Commissione Speciale Aree Interne, per la cui costituzione ringrazio i miei colleghi del gruppo M5S, ma anche quelli di tutti gli altri gruppi di maggioranza e opposizione, che hanno accolto fin da subito la mia proposta, è un’opportunità storica per la nostra regione”. Lo ha dichiarato il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Michele Cammarano, a margine dell’istituzione della Commissione Speciale regionale Aree Interne”.

“La Campania è, ad oggi, la regione che presenta i maggiori contrasti demografici fra aree interne e urbane – ha proseguito il consigliere regionale – Le principali criticità che a livello nazionale sono affrontare fin dal 2012 dal ministero per la Coesione, attraverso una mirata Strategia Nazionale per lo sviluppo delle “Aree interne”, sono tuttora drammaticamente presenti nella nostra regione: dal calo demografico a un tasso di disoccupazione crescente, dall’offerta in calo di servizi pubblici e privati, al dissesto idrogeologico e al degrado del patrimonio culturale e paesaggistico. L’obiettivo della neonata Commissione sarà quello di portare suo tavolo del presidente della Regione Campania e della giunta regionale la voce, finora inascoltata, di tantissimi cittadini. L’obiettivo sarà di raccordare le indicazioni strategiche provenienti dal Governo centrale con le esigenze specifiche dei territori, delle comunità e di ogni singolo comune che ricade in quei territori”.

“Abbiamo il dovere di sfruttare al massimo le capacità rurali di questi territori, declinate attraverso una enogastronomia che il mondo ci invidia, e le enormi potenzialità paesaggistiche, sfruttandole nella direzione di un turismo alternativo e di un’agricoltura sostenibile. Le ricadute più evidenti – ha concluso Cammarano – non potranno che essere un’occupazione crescente e lo sviluppo di aree che da emarginate possono ambire a fare da traino per l’economia dell’intera Campania”. 

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