AGROPOLI. Era il 19 maggio scorso quando, in piena emergenza covid, i carabinieri della compagnia di Agropoli, diretti dal capitano Fabiola Garello, supportati da quelli del Nucleo Cinofili di Sarno, eseguirono un’ordinanza di applicazione della misura cautelare personale emessa dal Gip del Tribunale di Vallo della Lucania per 10 persone. Queste erano accusate a vario titolo di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. A seguito dell’operazione “ottantasette“, come fu ribattezzata, finirono in carcere 5 persone, 4 ai domiciliari, ad uno fu imposto l’obbligo di dimora.
Ieri gli otto pusher hanno chiesto il rito abbreviato. La decisione il prossimo dicembre.
Le indagini della compagnia carabinieri di Agropoli hanno portato a contestare diversi episodi di cessione di numerosi quantitativi di sostanze stupefacenti di tipo “cocaina”, “hashish”, “marijuana”, anche a minorenni.
L’area di spaccio interessava diversi Comuni del territorio, tra i quali oltre ad Agropoli, anche quelli di Torchiara, Laureana Cilento, Castellabate, Capaccio, Casal Velino, Montano Antilia, Vallo della Lucania, Castelnuovo Cilento, Ogliastro Cilento, Sessa Cilento.
Nel corso dell’operazione furono recuperati e sequestrati ingenti quantità di sostanze stupefacenti, nonché segnalate alla Prefettura 14 persone, per “uso personale di modica quantità di sostanze stupefacenti”.