OTTATI. Blessing e Daniel sposi. La loro unione è un inno al potere salvifico dell’amore ma è anche un canto di gioia rivolto a chi accoglie, ascolta, integra, include. «Una famiglia splendida che, insieme alla piccola Daniela, vive il nostro borgo, dandoci testimonianza della sofferenza vissuta nella propria Terra e delle aspettative riposte qui.– racconta il sindaco Elio Guadagno che ha celebrato il rito civile- Perché è questa la sfida umana a cui siamo chiamati: dare e ricevere, al di là dei colori della pelle, della religione, della cultura. Siamo tutti fratelli!».
Daniel e Blessing sono due giovani beneficiari del progetto Sprar di Ottati, gestito dal Consorzio La Rada, hanno rispettivamente 26 e 23 anni, e si sono conosciuti in Nigeria giovanissimi. Da un incontro casuale ed inaspettato nasce l’amore e l’attrazione. Le lunghe chiacchierate sognando una vita insieme, spiegano gli operatori del Consorzio La Rada. I due ragazzi sanno che lì, nel loro Paese, non hanno un futuro e partono dal proprio villaggio per raggiungere la Libia. Durante il viaggio si perdono e il loro giovane amore si interrompe. Daniel e Blessing si cercano e si ritrovano in Libia, ma non possono stare insieme, non sono persone libere e sono costrette a seguire ognuno la propria rotta e a ripagare il debito maturato durante il viaggio. I trafficanti li imbarcano separatamente.
Blessing porta già in grembo Daniela. E’ proprio lei ad arrivare prima in Italia con un destino che sembra segnato: quello della tratta ai fini di sfruttamento sessuale. Sta male, ha bisogno di cure mediche, riesce a chiedere aiuto e a salvarsi. E’ l’estate del 2017 ed è proprio il progetto Sprar di Ottati che accoglie quella giovanissima donna in attesa della piccola Daniela che nascerà da lì a poco. La giovane ritrova serenità ma il suo cuore resta inquieto perché continua a pensare al suo amore. Grazie all’aiuto degli operatori, Blessing riesce a ritrovare Daniel che intanto è sbarcato in Italia. La coppia si ricongiunge ed inizia il percorso di inserimento sociale, culturale e lavorativo. Ad Ottati si ritrovano ad essere una “famiglia”, con tutte le difficoltà di diventare grandi insieme e acquistare la propria autonomia. Blessing insegna inglese ai bambini e intanto consegue l’attestato B1 di italiano. Daniel segue da subito la sua passione, quella del Dj, si organizza per suonare in feste private e manifestazioni pubbliche, collabora con una emittente radiofonica locale. Fa il muratore, l’idraulico, l’agricoltore e apprende l’arte di cavarsela.
I giovani sposi iniziano la loro vita in autonomia, con la piccola Daniela di quasi 3 anni e una nuova vita nel grembo di circa 6 mesi. Nel cuore la Nigeria. «Un giorno ci sposeremo con il rito religioso, indosseremo i nostri abiti tradizionali, sotto lo sguardo fiero dei nostri genitori, faremo una grande festa e verranno anche tutti gli amici di Ottati, avremo tanti doni e saremo tutti insieme, felici!» dicono commossi i due giovani sposi.