Riapertura dell’attività ambulatoriale e intramoenia per i casi urgenti, come visite ostetriche e pazienti oncologici. La richiesta arriva da Mario Polichetti, ginecologo del Ruggi e responsabile aziendale Fials Medici, con una lettera alla direzione sanitaria: «Dopo le istanze di numerosi colleghi mi permetto di chiedere la riapertura degli ambulatori ospedalieri e dell’attività libero-professionale in regime di intramoenia allargata limitatamente alle prestazioni urgenti in tutte le discipline, nel rispetto delle normative anti-Covid già osservate prima di questo ulteriore blocco – scrive Polichetti – Questa richiesta è motivata dalla necessità di venire incontro all’utenza nei casi di urgenza e indifferibilità della prestazione onde evitare che la stessa vada ad ingolfare i già saturi Pronto soccorso sottraendo risorse per la lotta al Covid 19, oppure si rivolga a strutture private, dirette concorrenti del sistema sanitario pubblico».
Un’istanza, conclude Polichetti, a nome «di colleghi in regime di intramoenia che, persistendo il divieto a svolgere la professione privata, si vedono frustrati dal punto di vista sia professionale che economico».