Due anni fa ai Mondiali di Aperldoorn, in Olanda, aveva concluso in lacrime l’Omnium per una medaglia di bronzo sfumata per un punto. Elisa Balsamo ha pianto anche nel weekend. Ma di gioia. Agli Europei di ciclismo su pista di Plovdiv, in Bulgaria, la ventiduenne ciclista, ha trionfato nell’Omnium individuale vincendo tre delle quattro in programma. E’ infatti giunta prima nello Scratch, nell’eliminazione e nella corsa a punti finale nella quale si è assicurata il trionfo con 10 giri d’anticipo, mentre nella corsa a tempo aveva saggiamente controllato le avversarie.
Per lei al traguardo l’abbraccio al ct azzurro Dino Salvoldi e subito il telefonino in mano per chiamare a casa a Cuneo papà Sergio e mamma Silvia, euforici davanti alla tv. Argento alla britannica Kenny e bronzo alla russa Novodolskaya. Elisa Balsamo giovedì nell’inseguimento a squadre vinto dalla Gran Bretagna, aveva conquistato una splendida medaglia d’argento con Martina Alzini, Chiara Consonni e Vittoria Guazzini (e Rachele Barbierin nelle eliminatorie) con il record italiano di 4’13’’632: quinto podio europeo consecutivo da Parigi 2016.
Elisa Balsamo vive nel cuneese ma è originaria del Cilento: i suoi genitori sono originari di Piano Vetrale, nel comune di Orria, dove ancora vivono tutt’ora alcuni suoi familiari. Lei, invece, è nata al nord. Già in passato la comunità cilentana aveva festeggiato per i risultati di Elisa che appena raggiunta la maggiore età si era guadagnata anche il titolo juniores di ciclismo su strada.