Il Cilento piange un’altra vittima affetta dal coronavirus. Nicola Abbate 80enne di Agropoli è deceduto nella struttura covid dell’ospedale cittadino dove era ricoverato da qualche giorno. Già affetto da patologie pregresse, nelle ultime ore, purtroppo, la situazione si era aggravata. Era risultato positivo lo scorso 6 novembre. Per la città di Agropoli è la quarta vittima dall’inizio della pandemia. Poco meno di un mese fa il decesso di una donna per una ischemia e anche lei era affetta dal coronavirus. Ora i suoi due figli, entrambi positivi, sono ricoverati nella struttura covid dell’ospedale civile di Agropoli. Uno dei due fratelli, un 34enne, è in gravi condizioni. Per lui si è resa necessaria l’intubazione.
Per la famiglia di Nicola Abbate le parole del sindaco Adamo Coppola. “Da parte mia e dell’intera Amministrazione comunale, esprimo vicinanza alla famiglia per la dolorosa perdita del loro caro. Non ci sono parole in momenti del genere che siano in grado di lenire, seppure solo in parte, il dolore dei familiari. In un periodo segnato da questa tremenda pandemia, questo è un momento di ancora maggiore tristezza che, insieme ai familiari e a chi gli ha voluto bene, vive l’intera città di Agropoli”.
La situazione dei contagi
É un momento difficile per tutta la comunità Cilentana. Nuovi casi si registrano su tutto il territorio a sud di Salerno. Ad Agropoli ci sono 46 casi. Gli ultimi 4 annunciati ieri di cui due fanno riferimento a precedenti situazioni, altri due invece non hanno a che fare con il passato.
Timori per un contagio in una casa di cura di Vallo
A Vallo della Lucania fino a sabato erano 22 i positivi, ora preoccupata una nuova positività registrata tra il personale infermieristico della Rsa per anziani che si trova nella frazione Massa. È risultata positiva una infermiera. Subito è scattato il protocollo. Ora bisognerà attendere l’esito dei tamponi. Al San Luca di Vallo resta in rianimazione intubato anche un cinquantenne risultato positivo a Novi Velia.
Al San Luca tra oggi e domani dovrebbe essere riaperto l’area covid al secondo piano della struttura ospedaliera, nel vecchio reparto di cardiologia già utilizzato nella prima fase dell’emergenza covid. Saranno a disposizione dieci posti a bassa o media intensità. Ad essi si aggiungeranno quattro di sub intensiva e cinque di terapia intensiva. Nel nuovo reparto si dovrebbero attrezzare anche delle stanze per le gestanti positive al Covid. All’ospedale Immacolata di Sapri situazione simile: il personale della Cardiologia sarà impegnato a fronteggiare l’emergenza covid.
La mappa dei contagi
Intanto 2 nuovi contagi si segnalano a Capaccio Paestum, Castelnuovo Cilento e Sanza, tre a Roccadaspide e Montesano, 4 a Petina, 6 a Sala Consilina. Aumentano di 4 le positività ad Albanella. Restano 34 i positivi ad Altavilla con 1 positivo e 1 guarito. Salgono a 50 i contagiati a Capaccio Paestum: negli ultimi due giorni 9 persone affette dal virus. Hanno comunicato nuovi contagi anche Castellabate, Celle di Bulgheria e Gioi e Lustra. Buone notizie a Moio della Civitella: 7 guariti.
Sorride il Golfo di Policastro: 13 guariti in 48 ore a Santa Marina, 3 a Sapri con 38 positivi.
Il primo giorno in zona rossa
Nella prima giornata di zona rossa nel Cilento è prevalso il buon senso nonostante qualche polemica di chi riteneva fosse necessario che gli spostamenti e le uscite fossero ridotti al minimo. Comunque non sono mancate trasgressioni e di conseguenza sanzioni.
A Camerota i Carabinieri della locale stazione hanno sanzionato dei cacciatori che si erano spostati dal loro domicilio per svolgere un’attività di fatto non consentita. Tre multati, ognuno per 400 euro.
Sabato sera ad Agropoli, invece, un uomo di Capaccio Paestum che passeggiava sul porto è stato beccato dalla guardia costiera senza mascherina e all’invito di indossarla si è rifiutato ed è stato necessario l’intervento dei Carabinieri. Tutto sommato, però, non si sono segnalati grossi problemi.