Sapri piange lo chef Nicola Di Nicuolo

Molto conosciuto in città, la sua attività era un punto di riferimento soprattutto per i più giovani

Di Francesco Lombardi

È stato un tristissimo risveglio per la Città della Spigolatrice quello di oggi: alle prime luci dell’alba è venuto a mancare Nicola di Nicuolo, chef 58 anni, molto conosciuto ed apprezzato non solo per il talento dietro ai fornelli. Amante dei giovani e della vita, Nicola si è spento dopo che negli ultimi mesi le sue condizioni di salute erano peggiorate. Era ricoverato presso l’Ospedale dell’Immacolata di Sapri.

Lascia la sorella, i tre fratelli e tantissime persone che ancora stentano a credere come

Alla fine degli anni 90 insieme con i fratelli, il socio Biagio Castagna e qualche amico fondò il Jammin, un locale che ben presto diventò un punto di riferimento per tutti i giovani della zona. Inoltre al Jammin i giovani musicisti potevano finalmente avere il loro spazio, e per questo fu un locale apprezzato da tutti. Lo stesso Nicola – cha amava la musica – si divertiva durante la cosiddetta “Jam Session” a suonare la chitarra.

Ma non solo musica: Nicola era uno degli attivisti più impegnati sul territorio, ed anche nelle ultime vicissitudini dell’Ospedale cittadino non esitò a scendere in piazza al fianco della gente e del “Comitato di Lotta”, di cui è stato uno dei fondatori.

I funerali si terranno nella giornata di domani, probabilmente alle ore 9.00 nella Chiesa di San Giovanni Battista a Sapri.

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