Ai nastri di partenza del prossimo campionato di Serie C femminile, fermo come tutti i tornei regionali, presente sarà, per la prima volta, anche la società dell’ASD Cellarum 2012. Il club presiduto da Davide Marotta, affiancato dal vice Marco Gasparri, sarà, infatti, una delle dodici formazioni del gruppo A regionale. Il quintetto allenato da Gianluca Troccoli, capitanato da Giuseppina Cammarano, dopo una prima stagione di transizione ha deciso di iscriversi al torneo FIGC. Abbiamo raggiunto due calciatrici delle biancoverdi per conoscere meglio la realtà cilentana di calcio a 5 femminile.
Cellarum Femminile: le parole di Maria Teresa Di Bello
Maria Teresa Di Bello, laterale trentaseienne, è stata tra le promotrici della nuova squadra. La calcettista, originaria di Celle Di Bulgheria già dallo scorso anno, infatti, ha preso parte alle attività del Cellarum femminile. Abbiamo raggiunto Maria Teresa per conoscere meglio la realtà cilentana.
Maria Teresa come è nata la tua passione per il calcio?
“Il mio amore per il pallone è nato da piccola, seguendo la squadra del paese. Questo sport è diventato cosi una forte passione. Nonostante la grande voglia non ero riuscita mai ad avere esperienze vere e proprie nel calcio, eccetto partitelle amatoriali tra amiche” .
Lo scorso anno avete messo in piedi la squadra del Cellarum femminile, come è nata l’idea?
“L’idea è nata quasi per gioco, parlando tra amici ci siamo detti perché non provare a creare una squadra femminile. Cosi abbiamo chiesto alla società dell’ASD Cellarum, nella persona di Davide Marotta e Marco Gasparri, se si poteva realizare il progetto e abbiamo trovato pieno appoggio“.
Lo scorso anno avete gettato le basi della nuova realtà di calcio femminile. Come è andata?
“Abbiamo sfuttato lo scorso anno, come un periodo di formazione e preparazione per creare un gruppo. Allenamenti, partitelle e esercitazione varie ci hanno accompagnato per diversi mesi. Avevamo grande voglia di affrontare la nuova esperienza nel migliore dei modi e con il massimo dell’entusiasmo, ma purtroppo ad un certo punto il tutto è stato bloccato”.
Come sarà formato il vostro organico nell’annata per ora sospesa?
“Il gruppo è formato, in gran parte, da giovani desiderose di fare bene. In molte sono alla prima esperienza assoluta in un torneo FIGC, altre, invece, anno gia militato in altre squadre. In prevalenza ci conosciamo benissimo essendo, in pratica, tutte ragazze della zona“.
Cellarum Femminile: le affermazioni di Jessica Zarzecki
Nuovo arrivo in casa Cellarum femminile è invece Jessica Zarzecki. Il pivot originario di Sapri, è recude dalla stagione con il Golfo di Policastro, in Serie C2 di calcio a 5. La calcettista, ventenne, ha sottolineato la grande voglia di dare bene del gruppo cilentano.
Jessica come ti sei avvicinata a questo sport?
“Ho la passione per il calcio fin da quando ero piccolina. Avevo sempre un pallone tra i piedi, ogni scusa era buona per uscire a giocare fuori con i miei amici a calcio. Passavo pomeriggi interi fuori casa e neanche il temporale poteva fermarmi”.
Nello scorso anno per te la C2 con il Policastro, ora l’annata con il Cellarum femminile giusto?
“L’anno scorso, giocando nella squadra femminile del Golfo di Policastro di calcio a 5, ho fatto la mia prima esperienza a livello agonistico partecipando al campionato regionale Serie C2. Quest’anno, oltre al divertimento, credo che riusciremo ad arrivare ad un buon risultato mettendo costanza negli allenamenti e tutto l’impegno possibile durante le partite“.
Come hai trovato il nuovo gruppo?
“L’approccio con la nuova rosa è stato naturale. Le mie nuove compagne di squadra sono ragazze simpatiche, molto in gamba e soprattutto determinate. Quel che mi ha spinto ad andare al Cellarum è stata la voglia di cambiare aria e di voler fare un’esperienza diversa rispetto alla precedente. Gli obiettivi per questa stagione sono quelli di mostrare impegno e dedizione a quel che stiamo per affrontare, e come tutte le squadre, speriamo di vincere il campionato“.
Quale sogno hai nel cassetto nel calcio e come valuti il movimento femminile dalle nostre parti?
“Il calcio femminile nelle nostre zone è un po’ sottovalutato secondo me. Potrebbe diventare più seguito con le giuste attenzioni date da chi di dovere, visto che il potenziale non manca. il mio sogno è quello di arrivare un po’ più in alto e sono disposta a tutto pur di riuscirci. Peró essendo una persona molto razionale al momento mi basta quel che ho”.