Sala Consilina, gruppo Salesi attacca: “Silenzio regna sovrano”

"Il silenzio e la mancanza di comunicazioni generano paure e spesso anche atteggiamenti che vanno oltre alcuni limiti da parte di chi è solito dare la caccia alle streghe o la colpa ai contagiati"

Di Redazione Infocilento

SALA CONSILINA. “Il silenzio regna sovrano e la mancanza di comunicazioni genera paura”. Così il gruppi di minoranza “Salesi” che non risparmia accuse all’amministrazione comunale. “A Sala Consilina – si legge nel comunicato stampa del gruppo guidato dal consigliere comunale Mimmo Cartolano – stiamo assistendo da giorni ormai ad un preoccupante incremento dei contagi da Covid 19. Sebbene molti dei contagiati siano asintomatici e le loro condizioni di salute siano rassicuranti, la preoccupazione è nell’aria, e con essa un senso di smarrimento. In questo momento, ora più che mai, è necessario che il Sindaco svolga il ruolo di guida per l’intera comunità, dando direttive chiare e prendendo provvedimenti. Lo scorso 2 novembre, con un avviso comparso sui social, aveva preannunciato dei provvedimenti relativi all’emergenza Covid che sarebbero stati comunicati in una successiva diretta Facebook. La diretta c’è stata ma dei provvedimenti nemmeno l’ombra. Sono trascorsi altri 10 giorni ed il silenzio regna sovrano, mentre a Sala Consilina i contagi hanno toccato quasi quota 100. A comunicarlo sono gli organi di informazione ai quali va un immenso grazie per il faticoso lavoro che stanno facendo di aggiornamento dei dati Chiediamo invece al Sindaco immediate comunicazioni e provvedimenti tesi a salvaguardare la salute dei cittadini di Sala Consilina, essendo proprio il Sindaco l’autorità Sanitaria sul territorio”.

“Il silenzio e la mancanza di comunicazioni – proseguono dal gruppo di minoranza – generano paure e spesso anche atteggiamenti che vanno oltre alcuni limiti da parte di chi è solito dare la caccia alle streghe o la colpa ai contagiati. Ribadiamo che prendere il Coronavirus non è una colpa, e che la comunità dovrebbe stringersi intorno alle famiglie colpite invece di demonizzarle. Va anche però raccomandato l’uso di tutte le precauzioni previste per legge (DPI, distanziamento, igiene delle mani), per evitare che il contagio assuma proporzioni drammatiche”.

“Il senso civico deve prevalere, nel rispetto proprio e degli altri. Nello stesso tempo bisogna assumere a livello amministrativo delle decisioni che limitino il più possibile il rischio contagio”, concludono dalla minoranza.

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