AGROPOLI. Buone notizie dall’ospedale civile di Agropoli. Una struttura fantasma, fino a circa un mese fa, lavora oggi a pieno ritmo ed è tornata a fare il suo compito: salvare vite umane. Il presidio sanitario cilentano, riconvertito in covid hospital, in pochi giorni ha fatto registrare il tutto esaurito tanto da richiedere già due potenziamenti in termine di posti letto. Nonostante il personale carente e le mille difficoltà, la struttura per anni al centro di polemiche e strumentalizzazioni politiche, è ormai un punto di riferimento nell’ambito dell’emergenza coronavirus.
I primi due pazienti ricoverati sono tornati a casa e altri due lo faranno a breve, guariti grazie all’impegno dei responsabili del reparto, l’infettivologo Gianfranco Glielmi, Rosa Lampasona medico anestesista-rianimatore e di tutto il personale.
Le quattro persone affette da covid erano giunte presso il presidio con gravi insufficienze respiratorie ma sono riuscite a superare il virus. Ciò dimostra come l’ospedale, affidato ad un personale preparato e professionale, possa diventare un’eccellenza e rappresentare un punto di riferimento importante per l’intera area a Sud di Salerno: oggi per il covid, domani per altre specializzazioni.