Il Covid-19 impone cambiamenti di modalità per non privare gli studenti di occasioni Formative ed Educative. E così, il TRADIZIONALE Progetto di Educazione alla Legalità, Sicurezza e Giustizia Sociale, ideato e coordinato dal Dott. Sante Massimo Lamonaca, Giudice Onorario Esp. presso la Corte di Appello Sez. Minorenni di Salerno con il Regista Film-maker Luca Moltisanti, che ha coinvolto per 18 anni più di 300 ISTITUTI SCOLASTICI regionali, ed ormai strutturato a livello NAZIONALE; quest’anno diventa “CREATIVE” e si svilupperà nella forma del CONCORSO.
Questa è la nuova soluzione che hanno individuato gli organizzatori per non rinunciarci. Nell’anno scolastico in corso, sarebbe impossibile realizzare un Cortometraggio “corale” girato in presenza, come invece è accaduto nelle passate edizioni. Dunque, ciascuno studente delle Scuole Medie INF. e SUP. Territoriali coinvolte, dovrà ideare e girare in autonomia un breve Video, affrontando i temi della Legalità, Sicurezza e della Giustizia sociale. Utilizzeranno i loro device: Smartphone o Tablet. Tutti i lavori, successivamente, saranno valutati da una Commissione esterna che premierà i migliori, decretandone la partecipazione a una fase finale: in palio dispositivi tecnologici (a fine di ogni percorso formativo) e una borsa di studio al miglior prodotto, premiato alla III Edizione del Festival Legalità in Corto – Maggio 2021. Il Concorso laboratoriale: “VIDEO SMART – LIBERIDI CREARE”, quest’anno coinvolgerà molteplici ragazzi degli Istituti Scolastici Territoriali, che si caleranno nei panni di ideatori, sceneggiatori, attori , registi, cameraman ed editor e proprio in questi giorni è in corso la loro formazione in videoconferenza da parte degli ESPERTI.
Il Progetto si concretizza grazie al sostegno consolidato della BCC DI BUCCINO E DEI COMUNI CILENTANI e alla collaborazione di diverse Aziende Territoriali. Gli amministratori e le Autorità Locali, oltre a manifestare apprezzamento ai ragazzi, hanno evidenziato l’importanza di affrontare il tema della Legalità proprio in momenti come questi nei quali, in fatto di emergenza sanitaria, il rispetto delle regole è essenziale per la salute di tutti. Il progetto, essendo rivolto agli adolescenti mira, attraverso l’apprendimento degli elementi basilari del linguaggio espressivo e tecnologico, ad offrire strumenti efficaci per la comprensione del mondo circostante e di se stessi. L’affabulazione delle immagini, con tutto il suo percorso preparatorio, che va dalla scrittura del racconto, all’utilizzo di codici linguistico-espressivi propri del video, offre ai ragazzi, un’opportunità unica per esprimere emozioni e sensazioni, problematiche e riflessioni rintracciando al contempo, nell’atto medesimo del raccontare, principi ESPRESSIVI e LIBERATORI. Il porsi come obiettivo “fare un video” è un progetto ampio che presuppone di mettere in cantiere molteplici attività: mobilitare la propria creatività dandole forma di pagina scritta, educarsi a comprendere il “vedere” per produrre immagini filmate coerenti ed espressive, stimolarsi a “guardare” in modo critico ed analitico per dare continuità narrativa alle immagini in fase di montaggio.
Realizzare un simile progetto, rappresenta quindi la possibilità di stimolare la sensibilità e la “naturale disposizione” a ciascuno, educando al contempo ad applicarsi con costanza ed efficacia ad una attività in previsione del raggiungimento di un obiettivo finale. Il prodotto ultimo, il “VIDEO” possiede un carisma tale da motivare fortemente le fasi di lavorazione. Passare “dall’altra parte dell’immagine” conserva un sapore magico ed alchemico ma, fatto il passo, ci si ritrova con una coscienza ed una conoscenza allargata fino alla comprensione di un fenomeno tanto familiare quanto misconosciuto.
La BCC BUCCINO COMUNI CILENTANI ha voluto sostenere il progetto con l’intento di portare nella scuola una immagine dinamica del proprio operato sul territorio, attraverso un mezzo espressivo che consente vivacità e concretezza nella sua realizzazione. L’augurio è che anche con nuove forme di linguaggio nei giovani maturi l’antico e mai sorpassato “Senso Civico” necessario oggi più di ieri per proporsi come nuove generazioni alla guida del nostro Paese.