Il Coordinamento dei Presidenti dei CdI della Regione Campania chiede l’immediata riapertura delle scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di I grado in tutta la Regione, come stabilito dal DPCM del 3 novembre 2020.
“I ragazzi hanno necessità di frequentare la scuola, per questo vogliamo che, come in tutta Italia, le scuole vengano riaperte immediatamente. Con le scuole chiuse si sta limitando la formazione, l’istruzione, la salute e la socializzazione dei ragazzi, creando anche una diseguaglianza sostanziale ed effettiva tra gli studenti campani e quelli del resto d’Italia, con grande danno anche per i genitori dei bambini più piccoli”, fanno sapere i presidenti dei Cdi.
Secondo i firmatari della missiva, indirizzata ai vertici della Regione, “Continuando a tenere chiuse le scuole, la Regione Campania si rende responsabile dei danni subiti e subendi da tutti gli studenti campani, a partire dai bambini più piccoli, che ad oggi hanno maturato all’incirca 15 giorni di didattica in presenza. Il tutto, con notevole aggravio, e non solo in termini economici, per le famiglie obbligate a supportare i figli in DAD”.
“Per questo motivo, se le scuole continueranno ad essere mantenute chiuse e la didattica dovesse continuare a distanza, appare necessario ed indifferibile che la Regione si faccia carico, da subito, di sostenere economicamente le famiglie in difficoltà tra la didattica a casa dei figli ed il lavoro fuori casa – fanno sapere dai consigli d’istituto – Inoltre, la didattica in presenza per gli alunni affetti da disturbi dello spettro autistico e/o diversamente abili, tenuti da soli in classe, senza la presenza dei compagni, non consente l’effettiva l’inclusione agli stessi”.
All’assessore Fortini si chiede la costituzione di una Cabina di Regia regionale, in cui sia presente il Coordinamento, per la riapertura delle scuole, il monitoraggio dell’andamento delle infezioni all’interno delle stesse e la corretta applicazione dei protocolli di sicurezza.