Banca delle Terre: Cannalonga ha aderito al Progetto SIBaTer

Con la Banca delle Terre si punta ad offrire opportunità ai giovani valorizzando le terre pubbliche abbandonate

Di Gennaro Maiorano

Il comune di Cannalonga ha aderito al progetto “SIBaTer-Supporto Istituzionale alla Banca delle Terre”. Si tratta di un servizio totalmente gratuito per l’ente. La giunta comunale, riunitasi sotto la presidenza del sindaco Carmine Laurito, ha deciso di sposare l’iniziativa; tra i nuovi interventi di politica fondiaria attivata nell’ultimo decennio vengono annoverate le “Banche della terra”, strumenti che mirano al recupero e alla valorizzazione delle terre pubbliche abbandonate e non utilizzate, prevalentemente attraverso la concessione in uso o la locazione/affitto a soggetti privati.

Gli obiettivi della Banca della Terra

Gli obiettivi generali di tali interventi, è stato sottolineato nel deliberato adottato, sono quelli di contenere e/o prevenire il degrado geologico-ambientale del territorio, salvaguardandone l’integrità idrogeologica e promuovendo, al contempo, la realizzazione e la tutela degli interessi ambientali, sociali, economici ed occupazionali delle comunità rurali che vi insistono.

Il progetto “SIBaTer-Supporto Istituzionale alla Banca delle Terre”, finanziato nell’ambito del Programma complementare al PON Governance e Capacità Istituzionale 2014/2020, prevede che i Comuni delle Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia avviino procedure di valorizzazione del proprio patrimonio immobiliare e di terre, che risultino in stato di abbandono da lungo tempo, affidando in concessione tali beni, previo censimento e regolarizzazione degli stessi, sulla base di progetti di valorizzazione presentati da soggetti privati in età compresa tra i 18 e i 40 anni.

Il progetto in questione, inoltre, si prefigge lo scopo di supportare i Comuni delle otto Regioni del Mezzogiorno nelle attività di ricognizione, censimento e valorizzazione delle terre pubbliche abbandonate secondo quanto disposto da recente normativa nazionale.

Con “SIBaTer, l’ANCI supporterà i Comuni del Mezzogiorno nello svolgimento delle funzioni ad essi attribuite dal c.d. “Decreto Mezzogiorno II”, convertito in Legge n. 123/2017, istitutivo della Banca delle terre abbandonate e incolte.

Il principale risultato atteso della Misura Banca delle Terre è la creazione di occupazione giovanile, attraverso la valorizzazione del patrimonio pubblico immobiliare e di terre. In tale contesto, risulta, infatti, essere elevato l’interesse del Comune Cannalonga ad aderire al progetto SIBaTer e ottenerne, da parte di quest’ultimo, il supporto per le attività di ricognizione, censimento e valorizzazione delle proprie terre pubbliche abbandonate.

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